Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Biblioteca comunale Antonio Panizzi di Reggio Emilia
Via Farini 3

42121 Reggio nell'Emilia (REGGIO EMILIA)

tel: 0522456084
(Centralino)
0522456090
(Settore manoscritti)
fax: 0522456081

scrivi
sito web

responsabile: Alberto Ferraboschi scrivi

Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 

Archivio Giovanni Zibordi     sec. XIX seconda metà-sec. XX

espandi chiudi
consistenza
  • 2 metri lineari complessivi stimati
  • 17 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • L’Archivio di Giovanni Zibordi (1870-1943) è stato acquisito dalla Biblioteca Panizzi nel 1986, grazie alla donazione della figlia Freja che ha voluto legare le carte paterne a Reggio Emilia, dove il padre aveva svolto la sua attività politica e giornalistica per 17 anni, tra il 1904 e il 1921. La documentazione è di fondamentale importanza per lo studio del pensiero e dell’opera di uno degli esponenti più autorevoli del socialismo riformista italiano. Oltre alla corrispondenza, costituita da circa 4.000 lettere ricevute negli anni 1921 – 1943 e consultabile nel catalogo informatizzato dei Carteggi, nell’archivio sono conservati gli articoli pubblicati da Zibordi soprattutto a partire dal 1921, da quando cioè egli fu costretto ad abbandonare Reggio a causa delle violenze dei fascisti. Il fondo degli articoli, che superano il migliaio, documenta solo una parte della vastissima produzione di Zibordi che dall’età di trent’anni svolse per tutta la vita un’intensa attività giornalistica, sia come direttore che come collaboratore di quotidiani e di riviste. A Mantova diresse infatti negli anni 1901 – 1903 la “Nuova terra”, per passare a Reggio Emilia come direttore della “Giustizia” quotidiana dal 1904 al 1921 e infine a Milano come direttore di “Cuore”, redattore dell’edizione milanese della “Giustizia” e, dal 1923, anche come direttore della “Cultura popolare”. Fino al 1926 collaborò assiduamente con “Il Lavoro”, con “Battaglie Sindacali” e con “Critica Sociale”, ma con la progressiva chiusura dei giornali di ispirazione socialista, Zibordi dovette, oltre che dedicare buona parte del suo tempo alle lezioni private, rivolgersi a periodici che non trattassero argomenti politici e in molti casi nascondere la propria collaborazione sotto la copertura di pseudonimi. Gli articoli di Zibordi toccheranno quindi temi di natura letteraria o storica, oppure argomenti legati all’educazione popolare, alla cura dell’igiene e alla vita salubre.
conservato presso: Biblioteca comunale Antonio Panizzi di Reggio Emilia    da: 1986

strumenti di ricerca

espandi chiudi

dati aggiornati al 25/07/2022

espandi chiudi
aggiornamento a cura di
  • Biblioteca comunale Antonio Panizzi di Reggio Emilia
verifica a cura di
  • U.O. Valorizzazione Archivio storico e Protocollo della Provincia di Reggio Emilia
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale