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Conservatore

Centro studi per la stagione dei movimenti
Via Saragat 33/a

43123 Parma (PARMA)

tel: 3335410221
(Archivio-Biblioteca (I. La Fata))
3396854292
(Archivio-Biblioteca (A. Cossu))

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responsabile: Ilaria La Fata scrivi


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Centro studi per la stagione dei movimenti

Centro studi Movimenti

descrizione

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nota storica
  • Costituitosi a Parma nel 2000, il Centro studi per la stagione dei movimenti è un istituto di ricerca e centro di documentazione, che ha per finalità  il promuovere la ricerca e la conoscenza delle dottrine, delle organizzazioni e dei movimenti antisistemici dell'epoca contemporanea.
    Conserva materiali di varia natura sulla storia delle mobilitazioni per l'eguaglianza e la liberazione, dalle lotte dei lavoratori alle mobilitazioni antimperialiste e per la solidarietà  internazionale, dai movimenti per la difesa dell'ecosistema alla liberazione dei generi, dalle battaglie contro fascismi e intolleranze a quelle per una società  aperta e libertaria.
    In particolare, l'archivio del Centro si è costituito nel 2000 in occasione di una ricerca sul Sessantotto parmense (poi confluita nella pubblicazione "Parma dentro la rivolta. Tradizione e radicalità  nelle lotte sociali e politiche di una città  dell'Emilia rossa 1968-1969", Punto rosso, 2000), grazie alle donazioni degli archivi privati dei testimoni coinvolti nella ricerca. In breve, poi, l'archivio è andato arricchendosi con ulteriori donazioni o depositi di nuovi documenti fino a comprendere oltre 100 fondi personali, che fanno riferimento a diverse aree politiche e culturali. Il materiale conservato copre un arco di tempo compreso tra i primi anni Sessanta e la fine degli anni Novanta, con qualche eccezione legata a documenti precedenti relativi al secondo dopoguerra e altri, più recenti, riguardanti i movimenti degli ultimi decenni. La documentazione è estremamente eterogenea a seconda dell'origine: si possono trovare volantini, opuscoli, diari, appunti, corrispondenze, verbali di riunioni, manifesti, fotografie, dischi, audiocassette e filmati. Il 25 gennaio 2006 l'Archivio del Centro è stato dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna.
    Presso il Centro si è costituita inoltra la Biblioteca Germinal, specializzata in saggistica umanistica, che conta circa 30.000 volumi di storia, sociologia, filosofica politica e antropologia, e oltre 2.800 testate di periodici e riviste, sia cessate che correnti. La Biblioteca "Germinal" partecipa al Polo bibliotecario parmense: la sezione principale è quella inerente la storia di movimenti e partiti politici degli anni Sessanta e Settanta, con la corposa presenza di materiale a stampa prodotto dalle organizzazioni della nuova sinistra e da gruppi di intellettuali impegnati nelle mobilitazioni democratiche e sindacali, nonché di volumi pubblicati da editori legati ai movimenti antisistemici.
    Il Centro è un organismo senza scopo di lucro ed è iscritto nei registri provinciale e comunale delle Associazioni di promozione sociale. Oltre alle attività  di studio e ricerca, di divulgazione e promozione rivolte alla cittadinanza tramite l'organizzazione di seminari e incontri, viaggi di studio e visite guidate, iniziative editoriali, il Centro presenta anche una ricca offerta didattica e formativa indirizzata alle scuole e ai docenti. Dal 2015, inoltre, presso la sua sede ha preso avvio il progetto della Libera università  del sapere critico (Lusc), un programma di corsi pluridisciplinari che intende restituire voce alla critica culturale e politica verso i rapporti di potere esistenti.
    È convenzionato con: Regione Emilia-Romagna per la promozione della Memoria del Novecento ai sensi della L.R. 3/2016; Comune di Parma per la conservazione e la catalogazione del materiale documentario e bibliografico e la promozione di iniziative culturali e didattiche, Università  degli Studi di Parma, Università  di Modena e Reggio Emilia e Università  di Bologna per i tirocini formativi e di orientamento degli studenti. Dal gennaio 2017 il Centro Studi Movimenti è un ente associato all'Insmli, ora Istituto nazionale Ferruccio Parri.
    La consultazione del patrimonio archivistico è possibile su richiesta e prenotazione nell'ambito dell'orario di apertura della Biblioteca Germinal.
    La scheda è in corso di implementazione: per la descrizione del patrimonio documentario e la consultazione dei relativi strumenti di ricerca si rimanda al sito del Centro.

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Le informazioni sono in corso di aggiornamento. Si invitano gli utenti a rivolgersi ai recapiti del Conservatore (indicati nella colonna di sinistra) per verificare puntualmente le condizioni di accesso, le modalità di consultazione e i servizi erogati.

dati aggiornati al 31/08/2024