Molte Comunità avevano propri Agenti a Roma, eletti dal Consiglio della Comunità con lo scopo di occuparsi della cura degli affari delle Comunità stesse. Quelle che non disponevano di un agente si servivano dell'Agente Generale delle Comunità. Dai compiti degli Agenti esulava quello di difendere le cause delle varie Comunità, funzione che era riservata ai Procuratori eletti dal Consiglio Pubblico delle Comunità