Repertorio alfabetico dell'archivio. Esso riporta nomi, toponimi ed oggetti vari e ne dà la collocazione nei volumi o cartelle d'archivio.
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note
Nella premessa al presente registro di protocollo si legge che le carte di quest'archivio, divise in 120 e più cartoni, furono ricevute nel 1817 dalla Pubblica istruzione di Ferrara, che le possedeva "da più anni sì, ma dopo d'essere passate in mano di diversi amministratori dei beni di questo collegio portanti dall'epoca della soppressione in 1772 il nome di beni ex-Gesuitici" (1832, gennaio). Si legge inoltre che i documenti furono in più riprese inviati a Roma e varie volte ne furono respinti, cosicchè varie carte andarono disperse. Negli anni successivi non ci fu mai occasione di farne un elenco puntuale e durante le rivolte del 1831 furono caricate alla rinfusa su diversi carri e portate al palazzo comunale. Il redattore di quest'inventario informa di avere dato un numero progressivo a tutti i cartoni e che, in prima battuta ha solo indicato la collocazione delle carte senza mutare la struttura dell'archivio, ma prevede che successivamente i documenti contenuti in più cartelle ma riguardanti lo stesso affare o argomento possano essere raggruppati in fascicoli e si rediga un "Protocollo corrente" che rispecchi il nuovo assetto. N. 1675 Inventario A. Grata