Il nucleo principale del patrimonio ECA, molto verosimilmente ereditato dalla Congregazione di carità di Predappio all'atto del suo scioglimento nel 1936, era costituito da appezzamenti di terreno dislocati in diverse parti del territorio comunale. Tra la fine degli anni '20 e l'inizio degli anni '40 questo patrimonio si accrebbe notevolmente con l'acquisizione delle tenute Sassi e Manzoni (ottenute tramite lasciti testamentari) e del "Palazzo della sanità" (o del "Pronto soccorso"), i cui ambienti vennero nel dopoguerra adattati a case popolari. Negli anni '50 venne creata l'"Azienda agraria dell'ECA", che si occupava della coltivazione diretta di una parte dei terreni di proprietà, mentre i rimanenti continuavano ad essere ceduti in affitto ad agricoltori della zona. Negli anni '60 molti dei fondi prima assegnati in locazione vennero venduti; rimasero di proprietà dell'ECA le tenute Sassi e Manzoni e il Palazzo del Pronto soccorso, fino alla soppressione dell'ente avvenuta nel 1977.
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Le unità che costituiscono la serie sono articolate in fascicoli annuali che contengono documenti relativi all'amministrazione delle singole proprietà ("Tenute Sassi e Manzoni", "Azienda agraria", "Palazzo del Pronto soccorso"), in gran parte di natura contabile. Sono stati conservati ordine e titoli originari.