Definizione del debito di Giuseppe Canterzani, cassiere del dazio delle Moline e modalità di dilazione del pagamento ai conduttori dei pubblici dazi Valerio Morelli e Teodoro e Lodovico fratelli Landriani e della garanzia data da Sebastiano Canterzani e Giacomo Marchesini. All'interno si trovano: - "Atto di cessione de daziari del settennio della partita di Lire 1750 contro Giuseppe Canterzani in conto del terzo degli utili dovuti all'eccellentissima camera" degli appaltatori dei dazi camerali riguardante il riconoscimento della partita di lire 3500 a debito del cassiere "per resto trovato mancante dall'effettivo rendimento e liquidazione de di lui conti a tutto ottobre anno cadente 1765 ... trattandosi di debito non occasionato da dolo o malizia, ma da altre circonstanze ... accordata amichevole dilazione al suddetto cassiere ... pel pagamento e soddisfazione di detta somma di lire 3500 in ragione di annue lire 300" (1765 dicembre 30), atto del notaio Cesare Camillo Zanetti; - "Ordine a Giuseppe Canterzani pel pagamento di lire 1750 all'eccellentissima camera e corrispettiva ratta dilazionata" dell'ufficio generale dei dazi, dagli appaltatori dei dazi camerali Valerio Morelli e compagni (1765 dicembre 30), atto del notaio Cesare Camillo Zanetti. Cfr. strumento di corredo: "Indice degl'istrumenti dal 1692 al 1823 custoditi ne' cartoni presso la segreteria della magistratura comunitativa di Bologna", lettera C, "1765 dicembre 30. Confessione di debito fatta da Giuseppe Canterzani cassiere del dazio delle Moline ed obbligazione contestuale di soddisfarlo alli illustrissimi Valerio Morelli e Teodoro Landriani conduttori de' pubblici dazi. Cartone A, N. 6, scrittura privata a rogito Zanetti".
SEGNATURE segnatura attuale: busta 1, fascicolo 014 segnatura antica o originaria: A.6 numero di ordinamento definitivo: 0015 codice interno: 0076 - 0001.0001.0015