La serie contiene l'unico registro conservatosi e recante innanzitutto l'elenco analitico e sistematico dei componenti eletti a far parte del Consiglio Comunale di Castello d'Argile nel corso del tempo, a partire dalla "Rappresentanza comunale eletta in forza del Decreto del Governo provvisorio delle Romagne 20 luglio 1859" e poi nelle assemblee via via elette secondo le vigenti leggi del Regno d'Italia unitario. Su colonne affiancate sono forniti per ciascun membro: "Numero d'ordine"; "Cognome, nome e paternità"; "Luogo e data di nascita"; "Comune di residenza"; "Data di elezione e numero dei votanti e dei voti riportati"; "Data dell'ingresso in carica"; "Data della scadenza ordinaria"; "Cause e data di eventuali scadenze straordinarie"; "Indicazioni delle surrogazioni e rimpiazzi".
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A partire dal 1863 vi sono stati però sistematicamente registrati, prima in un altro registro di minore formato allegato, poi di seguito intercalati in ordine cronologico alle altre nomine, anche gli elenchi dei componenti eletti a far parte della diverse "Commissioni stabilite per legge", di nomina e di competenza in tutto o in parte comunali, tra cui: il consiglio della Congregazione di carità, le Commissioni comunali di Statistica, di Sanità, di Vigilanza scolastica, di Polizia rurale, d'Ornato, Annonaria, Elettorale, Edilizia, di Revisione delle liste elettorali; nonché dei rappresentanti comunali nel Consorzio Agrario di Bologna e nel Comitato Forestale e, dal 1909, anche dei componenti della Giunta Municipale. Sempre all'interno del registro è stato infine allegato anche un fascicolo di copie dei "Prospetti degli amministratori comunali" inviati, a partire dal 1948, semestralmente - entro i primi 5 giorni di gennaio e di luglio - alla Prefettura di Bologna, che sono fogli su cui venivano riportati: carica (Sindaco, Assessore, Consiglieri), generalità, titolo di studio, professione, data e luogo di nascita, lista, partito e "motivi e data di eventuali vacanze" degli amministratori.