Si tratta dei registri contenenti la quantificazione dei movimenti anagrafici e demografici della popolazione del Comune di Castello d'Argile, in cui venivano riassunti mese per mese su singoli fogli i totali di: matrimoni civili celebrati, popolazione residente iniziale, nati vivi (con i parziali distinti per i nati nel territorio comunale, ovvero in altro Comune o all'estero, e quindi trascritti in seguito), morti (con i parziali distinti come sopra), iscritti e cancellati dai registri della popolazione per immigrazione ed emigrazione, popolazione residente finale.
espandichiudi
Su questi registri erano anche compilati i "prospetti mensili" riassuntivi che, a partire dalla sua fondazione con la Legge n. 1162 del 9 luglio 1926, dovevano essere inviati all'Istituto Centrale di Statistica, e che dal 1942 vi sono conservati in copia in fascicoli assieme ai registri e ai processi verbali dell'annuale revisione dei registri della popolazione.