Si tratta dei libri mastri delle entrate e delle uscite comunali, registri in cui sono riportati l'insieme dei conti accesi durante lo svolgimento dell'attività contabile della comunità. I movimenti del dare e avere sono registrati in colonne suddivise in base ai diversi capitoli che compongono il bilancio di previsione annuale. Il registro segnalato da Valenti nel 1967 è andato disperso. Si rilevano lacune per gli anni 1911-1915 e 1927.