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Parrocchia di San Bartolomeo di Formigine
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Ti trovi in: Archivi ER > BIM - Imola > comune di Modena > Struttura dell'inventario
"Filza n. I. Acquisti fatti dalla Confraternita di S. Pietro martire tanto con dennari suoi che con quelli di diversi legatari e benefattori col trasporto di diversi legati sopra i fondi acquistati in forza di altri già venduti e come meglio. In repertorio a carte n. 1" 1685 - 1745
sei in: Archivio della Confraternita di San Pietro martire (Formigine) 1507 - 1976 / Rogiti e scritture 1507 - 1931
La filza contiene 11 fascc. numm. 1-11. Sono presenti due documenti con il numero 4.
"N. 1 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire acquista una piccola pezza di terra in Casinalbo, luogo detto alla via nuova da Andrea Adani del Montale, 1719 marzo 6"
"N. 2 La Confraternita di S. Pietro martire acquista tav. 3 di terra in Casinalbo, luogo detto alla via da Andrea Adani del Montale, 1719 marzo 30"
"N. 3 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire acquista per £. 25 dalla signora Antonia Marchi Angiolini la prima banca dalla parte del Vangelo col suo sito posta nella chiesa di Casinalbo, poi alienata al signor Morano, 1724 giugno 3"
"N. 4 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire acquista un luogo di bb. 5 tav. 23 luogo detto il Levaro con sua casa dal dottor Aurelio e Giacopo Onesti di Modena, 1745 gennaio 19"
"N. 4 Il signor Carlo Grappi cittadino di Sassuolo vende in quel luogo di bb. 5 con casa situato in Formigine, sito chiamato il Levaro al signor dottor Giacopo Artoni di Sassuolo, 1696 dicembre 3"
"N. 5 La Maria Maddalena Bandieri di Formigine vende una casa cadente posta entro Formigine suddetta alla venerabile Confraternita di S. Pietro martire, 1745 ottobre 29" (due copie)
"N. 6 Il tenente signor Andrea Schedoni di Formigine dona alla venerabile Confraternita di S. Pietro martire e per essa a Don Orazio Pannini un tassello ossia parte di casa situata entro il Castello di Formigine pe' molti servigi ricevuti dal signor Giovanni Antonio Piacentini, 1685 maggio 22"
"N. 7 Cessione di ragioni del signor Giovanni Ghinami sopra un muro comune fatta al signor don Orazio Pannini e successiva dell'ultimo al Ghinami di poter fabbricare nel sito detto La Terrizza, 1708 maggio 10"
"N. 8 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire di Formigine acquista da Giovanni Pietro Zavarisi una sepoltura nella chiesa parrocchiale di detto luogo che serve al presente per le donne consorelle, 1716 febbraio 15"
"N. 9 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire compra una possessione in Casinalbo dell'eredità Angiolini, 1718 settembre 15"
"N. 10 La Confraternita acquista dalla Confraternita del SS. Sagramento una ripa del canale contigua alla strada maestra che conduce al Follo, 1745 agosto 31"
Mancano i fascc. repertoriati 11 e 12:
"n. 11 Memorie relative alla Fondazza"
"n. 12 Elenco acquisti Bonardi".
SEGNATURE
segnatura attuale: filza 4
codice interno: 115 - 001.004.001
unità archivistica
filza di fascc. 11
La filza contiene 11 fascc. numm. 1-11. Sono presenti due documenti con il numero 4.
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"N. 1 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire acquista una piccola pezza di terra in Casinalbo, luogo detto alla via nuova da Andrea Adani del Montale, 1719 marzo 6"
"N. 2 La Confraternita di S. Pietro martire acquista tav. 3 di terra in Casinalbo, luogo detto alla via da Andrea Adani del Montale, 1719 marzo 30"
"N. 3 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire acquista per £. 25 dalla signora Antonia Marchi Angiolini la prima banca dalla parte del Vangelo col suo sito posta nella chiesa di Casinalbo, poi alienata al signor Morano, 1724 giugno 3"
"N. 4 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire acquista un luogo di bb. 5 tav. 23 luogo detto il Levaro con sua casa dal dottor Aurelio e Giacopo Onesti di Modena, 1745 gennaio 19"
"N. 4 Il signor Carlo Grappi cittadino di Sassuolo vende in quel luogo di bb. 5 con casa situato in Formigine, sito chiamato il Levaro al signor dottor Giacopo Artoni di Sassuolo, 1696 dicembre 3"
"N. 5 La Maria Maddalena Bandieri di Formigine vende una casa cadente posta entro Formigine suddetta alla venerabile Confraternita di S. Pietro martire, 1745 ottobre 29" (due copie)
"N. 6 Il tenente signor Andrea Schedoni di Formigine dona alla venerabile Confraternita di S. Pietro martire e per essa a Don Orazio Pannini un tassello ossia parte di casa situata entro il Castello di Formigine pe' molti servigi ricevuti dal signor Giovanni Antonio Piacentini, 1685 maggio 22"
"N. 7 Cessione di ragioni del signor Giovanni Ghinami sopra un muro comune fatta al signor don Orazio Pannini e successiva dell'ultimo al Ghinami di poter fabbricare nel sito detto La Terrizza, 1708 maggio 10"
"N. 8 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire di Formigine acquista da Giovanni Pietro Zavarisi una sepoltura nella chiesa parrocchiale di detto luogo che serve al presente per le donne consorelle, 1716 febbraio 15"
"N. 9 La venerabile Confraternita di S. Pietro martire compra una possessione in Casinalbo dell'eredità Angiolini, 1718 settembre 15"
"N. 10 La Confraternita acquista dalla Confraternita del SS. Sagramento una ripa del canale contigua alla strada maestra che conduce al Follo, 1745 agosto 31"
Mancano i fascc. repertoriati 11 e 12:
"n. 11 Memorie relative alla Fondazza"
"n. 12 Elenco acquisti Bonardi".
SEGNATURE
segnatura attuale: filza 4
codice interno: 115 - 001.004.001
"Filza n. II. Censi e crediti attivi fruttiferi tanto dello stato della Confraternita di S. Pietro martire che di ragione dell'Opera Piacentina col trasporto di diversi legati sopra detti censi in forza di diverse alienazioni di stabili lasciati alla Confraternita per le cause come sopra e come meglio, come anche per mobili venduti [..]. In repertorio a carte 6" 1680 - 1798
"Filza n. III. In repertorio a carta [18] dico 18. Scritture di diversi contrati concernenti il prato e fabriche degl'edifizi del Follo e suoi privileggi e capitali con quattro casette soggette al medesimo. Vedi filza n. XVI per il prato e camerette sopra lo straciatojo affittate con tutti i suoi utensigli, il tutto di ragione della Confraternita. G. Vedi filza XXV Processi di cause civili" 1578 - 1801
"Filza n. IV. Estinzioni ed assoluzioni fatte a favore della Confraternità (sic) di S. Pietro martire e dello stato di vari di lei benefattori per diversi debiti contratti tanto della stessa che per diversi acquisti fatti che dai medesimi benefattori e anche per il pagamento di diversi legati. In repertorio a carte n. 31" 1597 - 1729
"Filza n. VIII. Recapiti relativi agli altari della Chiesa di S. Pietro martire e ai legati Borghi, Gatti col diritto a quattro o ad otto giovani della Parrocchia di Formigine di essere mantenuti in istudio in Modena a spese di S. Carlo di Modena - legato Borghi e in oggi a spese del Patrimonio degli Studi della città di Modena, compresovi il gius patronato della Confraternita di nominare un sacerdote che celebri la messa quotidiana all'altare di S. Filippo Neri, legato Borghi, quallora non vi siano sacerdoti di quella famiglia come meglio e a spese di S. Carlo ed in oggi a spese del Patrimonio degli Studi di Modena a cui è devoluta la sua eredità" 1665 - 1733
"Filza n. IX. Recapiti relativi alla carica ed alla casa del maestro ed altri diversi concernenti alla scuola di gius patronato della Confraternita, opera fatta a vantaggio dei figli dei confratelli. Legato Piacentini con il suo testamento. In repertorio a carta n. 59 dall'anno 1681 sino all'anno corrente. Visto" 1682 - 1800
"Filza n. X. Nomina di una zitella da monacarsi nel convento di S. Chiara di Sassuolo di gius patronato della Confraternita. Legato ad opera Albinelli e coll'obbligo e diritto del priore pro tempore di questa Confraternita di farsi render conto delle suddette monache che della celebrazione di una messa quotidiana e di un anniversario di dieci messe mercè l'obbligo di presentare le vacchette richieste ogni anno, come da testamento. In repertorio a carte n. 14 (cancellato) 65" 1640 - 1793
"Filza n. XII. Scritture della Confraternita di S. Pietro martire: con vari dispacci e recapiti sopra l'amministrazione della medesima e delle Opere Piacentina e Cozza, fatte a vantaggio solo delle figlie de' confratelli e perciò amministrate dalla Confraternita. Ordini ed altre memorie relative alle estrazioni delle sorti Cozza e Piacentina. In repertorio a carta n. 16 (cancellata) 75" 1686 - 1800
"Filza n. XIV. Fondazione del benefizio Ferraresi eretto all'altare di S. Elisabetta di gius patronato della sudetta casata e della famiglia Macchioni e dopo l'estinzione delle suddette linee di jus patronato del priore della Confraternita di S. Pietro martire, con altro legato di 12 messe a carico di questa confraternita li 2 luglio. In repertorio a carta n. 19 (cancellato) 101. M" 1691 - 1796
"Filza n. XVI. Affitti dei beni della Confraternita in oggi consistenti dopo la formazione dei livelli dei beni suoi propri, nei soli affitti delle 8 camerate sopra lo straciatojo del prato del Follo e due [stan]zine ed un tassello. In repertorio a carta n. [..] 117. Per gli affitti dei folli e fabbriche annesse e case soggette e capitali ed utensigli vedi Filza III. R" 1650 - 1929
"Filza n. XIX. Constituzioni autentiche delle doti delle zitelle estratte da rilasciarsi loro dopo il matrimonio dall'Opera Piacentina, tanto in via di depositi semplici, come si costumava in addietro, che in via di censi, come si pratica in addesso, come da deroga sovrana, da non rillasciarsi alla zittella, se non a fronte di so[..]ne assoluzione coll'obbligo al marito di conservargliela o restituirla agli eredi in caso ed a lei medesima in caso restasse vedova, quali doti di zittelle estratte vengono ereditate dalla Confraternita se le medesime mojono prima del matrimonio come da testamento, ed altri rogiti di depositi di doti piacentine già piagate come da assoluzioni Filza n. XX. In repertorio a carta n. 26 (cancellato) 171" 1680 - 1778
"Filza n. XXI. Assoluzioni delle doti Cozza fatte alla Confraternità di S. Pietro martire da diversi in forma di ricevute dopo il matrimonio delle zittelle coll'obbligazioni dei rispettivi mariti di restituire le doti alle loro mogli, od eredi in caso restassero vedove come da testamento Cozza. La Confraternita resta erede delle doti premoriendo queste al matrimonio. In repertorio a carte n. 33 (cancellato) 245" 1620 - 1795
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