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  "Filza n. II. Censi e crediti attivi fruttiferi tanto dello stato della Confraternita di S. Pietro martire che di ragione dell'Opera Piacentina col trasporto di diversi legati sopra detti censi in forza di diverse alienazioni di stabili lasciati alla Confraternita per le cause come sopra e come meglio, come anche per mobili venduti [..]. In repertorio a carte 6" 1680 - 1798
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unità archivistica
filza di fascc. di reg. 18, cc. 1 5
sei in: Archivio della Confraternita di San Pietro martire (Formigine) 1507 - 1976 / Rogiti e scritture 1507 - 1931

La filza contiene 4 fascc. numm. 1-3, 46 contenuti in una carpetta perchè "scaduti e pagati" (così nel repertorio) e 15 fascc. numm. 1-16 "censi esistenti tutt'ora" (così nel repertorio).
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- "Scritture di censi e crediti estinti già fruttiferi. Le assoluzioni fatte dalla Confraternita per questi crediti estinti esistono presso i signori principali debitori ed eredi che tenevano questi debiti con questa Confraternita. Vedi filza Prestazioni in oggi si passa alla Comunità di Formigine. Il signor segretario Borghi era ministro quando per ordine suo la Confraternita di S. Pietro martire dovette obbligarsi di fare una prestazione perpetua spontanea all'Ospitale di Modena. Il suddetto ministro lasciò lire 1000 alla Confraternita nell'ultimo suo testamento a titolo di gratitudine e riconoscenza", 1 carpetta contenente:
"N. 1 La Compagnia di S. Pietro martire come erede di Giovanni Antonio Piacentini fa una deroga di un pagamento [...] che il signor Carlo Eugenio S. Giovanni cittadino modenese doveva al nominato signor Piacentini come da conto delli 14 marzo 1676, 1680 luglio 17. Estinto, vedi libro di cassa per sapere ove fosse erogata detta somma"
"N. 2 La signora Maria Zamboni di Formigine impone sopra i suoi beni un annuo censo e lo vende a Giovanni Battista Muzzioli di detto luogo, 1692 ottobre 11, estinto vedi libro di cassa..."
"N. 3 L'eredità dell'illustrissimo signor segretario Matteo Maria Borghi cede un capitale di censo per una terza parte alla fabbrica del nuovo grand'Ospitale di Modena, per altra terza parte alla Confraternita delle Stigmate pure di Modena e per l'altra terza parte alla Confraternita di S. Pietro martire, 1757 luglio 27, estinto vedi libro di cassa..."
"N. 46 (cancellato) Censo fatto con la Communità di Sassuolo a favore della Compagnia di S. Pietro martire di Formigine, 1761 febbraio 11" estinto vedi libro di cassa...", fasc. vuoto.

"N. 1 Censo contro l'alfiere Francesco Cavani di Formigine sopra 10 biolche di terra detta li Vialboni a favore di Maria Angiola Lucchi sua dote piacentina, 1764 ottobre 10"
"N. 2 I confratelli della Confraternita di S. Pietro martire acquistano un censo fondato sopra una pezza di terra di 4 biolche posta a Magreta di proprietà del capitano Andrea Schedoni di Magreta, sorte toccata a Giovanna figlia di Giovanni Antonio Giberti di Formigine, 1766 ottobre 15"
"N. 3 La Confraternita di S. Pietro martire acquista un censo dall'alfiere Marco Montagnani, 1775 dicembre 28"
"N. 4 La Confraternita compra un censo da Giovanni Montagnani, 1775 novembre 30"
"N. 5 La Confraternita acquista un censo da Andrea Montagnani di Maranello, 1776 agosto 20"
"N. 6 Censo a favore della Confraternita contro la Comunità di Formigine, 1782 giugno 19 (fu restituito il rogito alla Comunità e disinvestito il denaro contro Pietro Stradi di Maranello)", fasc. vuoto
"N. 7 Censo venduto da don Bartolomeo Stefani di Corlo alla Confraternita, 1785 marzo 16"
"N. 9 Lodovico Malagoli di Formigine ratifica un debito che tiene a favore della Confraternita, 1789 maggio 19"
"N. 10 Pietro Stradi di Maranello impone un annuo censo e lo vende alla Confraternita, 1790 novembre 29"
"N. 11 Lucia Gatti moglie del tenente Giovanni Montagnani di Formigine ratificando il debito e impone un censo contro l'alfiere Cavani, 1790 dicembre 15"
"N. 12 Somministrazione di una somma fatta dai fratelli Giulio e aiutante Gatti alla Comunità per l'affrancamento di un livello della Confraternita, 1791 febbraio 8"
"N. 13 Affrancamento di un pezzo di terra della Confraternita fatta dai fratelli Gatti per un livello, 1794 gennaio 6"
"N. 14 Geminiano Ruini di Fiorano impone un censo sopra una sua casa posta a Fiorano e lo vende alla Confraternita, 1795 marzo 5"
"N. 15 La Confraternita somministra ad interesse al Magistrato degli Alloggi, 1796 maggio" (il contenuto è in realtà un elenco di rogiti restituiti a diversi debitori in occasione dell'estinzione dei censi)
"N. 16 Di ragione e proprietà dell'eredità Piacentini come da libro di conto delle doti piacentine", fasc. vuoto. Sulla carpetta è inoltre scritto che "la Confraternita viene tassata dal Comitato di governo di Modena e Reggio per la somma di £ 547.8.4 fruttifera il 6% da restituirsi dopo 8 anni e da pagarsi ora alla Tesoreria Nazionale di Modena in due rate come da lettera del 18 dicembre 1796..."

Sono inoltre presenti:
- "G. Frutti passivi di censi", 1644-1656, 1 reg.
- "Permesso di S.A.S. di poter creare censo a favore delle zitelle estratte dalla sorte Piacentini contro la comunità ed altri particolari, ma con cauzione", 1761, 1 c.
- Prestito contratto da Giuseppe Lancellotti, 1781, 1 c.
- Censo sopra una pezza di terra di Giovanni Ovidio Buffagni, 1801, 1 fasc.
- Notificazione della Congregazione di carità di Formigine alla Prefettura dipartimentale relativa ai crediti di £. 175,63 italiane per prestiti forzosi della già Confraternita di S. Pietro martire, 1807, 1 c.

Sono presenti inoltre due documenti senza numero relativi ai crediti fruttiferi contro la cassa nazionale in cui è citato il "prestito contro la nazione di £. 247.8.4 dei 25 febbraio 1797" presente nel repertorio.


Manca il doc. n. 8 "Censo pagato da Giovanni Pellegrino Schedoni".


Nel piatto interno della filza "Promemoria. L'archivista guardasi bene di non confondere i rogiti dei censi fatti a favore delle zitelle estratte dalla sorte piacentina con quei di ragione dello Stato Piacentini dei quali la Confraternita ne è in possesso come padrona dei fondi ed erede universale, ma la di cui vendita tiene divisa dalle proprie per fare il conto della dote. Quei delle doti delle zitelle vanno nella filza XIX a meno che ne morisse una qualcheduna prima del matrimonio, nel qual caso si dovrà levare il rogito della defunta dalla filza XIX e porlo in quella come eredità della Confraternita unitamente ai frutti [decorsi] come da testamento Piacentini. I rogiti delle doti delle zittelle contengono porzione di rendita e quelli dello stato Piacentini contengono porzione di fondo; ciò per evitare che gli errori e confusioni.
Nella carpetta interna "Scritture di censi e crediti estinti già fruttiferi". "Le assoluzioni fatte dalla Confraternita per questi crediti estinti esistono presso i signori principali debitori ed eredi che tenevano questi debiti con questa confraternita. Il sig. segretario Borghi era ministro quando per ordine suo la Confraternita di S. Pietro Martire dovette obbligarsi di fare una prestazione perpetua spontanea all'Ospitale di Modena. Il suddetto ministro lasciò lire 1000 agli confratelli nell'ultimo suo testamento a titolo di gratitudine e riconoscenza"
"Vedi filza Prestazioni. In oggi si passa alla Comunità di Formigine"
Altro promemoria presente nella filza: "Promemoria. Accadendo l'estinzione di qualche censo o credito fruttifero e di dover rilasciare al debitore l'instrumento del censo o credito si dovrà in un mezzo foglio di carta far un'annotazione o memoria in questa filza ed elenco annesso, che corrisponda al numero dell'instrumento levato col numerizarlo col numero del rogito che si restituisce e farne nota o memoria nel repertorio in quell'istesso numero col dire fù estinto il tal giorno, mese, anno e fù investito il denaro come al N. nn, che dee poi corrispondere al numero del nuovo instrumento fatto o da farsi e da porsi in repertorio di mano in mano seguitando sotto l'ultimo numero che corre senza mai cancellare nel repertorio alcuna partita di rogito levato per causa d'estinzione e ciò per memoria e buona regola, perchè molte memorie servono alle volte di qualche lume in seguito sebbene sembrino innutili".

SEGNATURE
segnatura attuale: filza 5
codice interno: 115 - 001.004.002