La documentazione è costituita da registri in cui sono annotati i bambini che hanno raggiunto l'età necessaria per accedere alle scuole dell'obbligo. In particolare, sono conservati un registro per i nati del 1925-1927 e due per i nati 1928-1942 rispettivamente residenti a Ravarino e a Stuffione. Per ogni bambino sono indicati: cognome e nome, paternità, professione del padre, cognome e nome della madre, comune e data di nascita, residenza ed eventuali annotazioni.
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informazioni sul contesto di produzione Nel 1861, in applicazione della legge Casati sull'istruzione elementare, vennero istituite due scuole maschili, una a Ravarino e una a Stuffione, e una femminile a Stuffione; tali scuole erano ospitate in locali privati presi in affitto dall'amministrazione comunale. Il 15 luglio 1877 venne promulgata la legge Coppino che prevedeva la frequenza scolastica obbligatoria per tutti i bambini da sei a nove anni. Con il regolamento comunale e provinciale del 1899 si prescrisse la raccolta degli elenchi dei fanciulli tenuti a frequentare le scuole obbligatorie; l'amministrazione delle scuole e il reclutamento degli insegnanti erano stati affidati ai Comuni dalla legge sull'istruzione pubblica del 1859 (i maestri elementari erano Don Michele Malagoli, prevosto di Ravarino, e il signor Geminiano Panigadi per Stuffione). Tuttavia, è solo con la legge n. 3961 del 15 luglio 1877 che si cerca di rendere effettivo l'obbligo scolastico e si prescrive ai Comuni la tenuta dell'elenco annuale dei fanciulli in età scolastica da servire come elemento di confronto con i registri scolastici per individuare gli inadempienti. Nel 1911, con legge n. 487 del 4 giugno, si sottrae ai Comuni minori la competenza in materia di amministrazione delle scuole elementari, che viene lasciata solo ai Comuni capoluogo di provincia.