All'origine della serie si trova probabilmente l'intenzione di costituire un piccolo fondo diplomatico costituito da una raccolta di lettere e brevi - oltre la bolla di papa Giulio II datata 15 ottobre 1511 (1) - prevalentemente di origine pontificia o romana.
espandichiudi
Le pergamene riportano una segnatura antica sul dorso che conferma l'ordine cronologico ed evidenzia due lacune, mancano infatti i numeri 6 e 12, mentre l'ultima pergamena originale riporta il numero 22. Allo stato attuale della conoscenza non si è in grado di identificare le due unità mancanti.
Note (1) La bolla è stata pubblicata da Umberto FOSCHI, "La bolla di Giulio II alla comunità di Cervia (1511)", in Studi Romagnoli, XXII (1971), pp. 71-87.
criteri di ordinamento La serie è conservata in una sola cartella contenente le 22 unità, di cui una sola lettera cartacea e 21 pergamene, una sistemazione che risale al restauro compiuto nel 1983 a cura del laboratorio di restauro presso il convento di Santa Maria del Monte di Cesena. La bolla di papa Giulio II a causa delle dimensioni è conservata sciolta mentre i restanti documenti sono collocati in due cartelline designate dalle lettere A e B. Su ciascuna è indicato il numero delle unità documentarie e la loro datazione complessiva. La suddivisione non è cronologica ma basata unicamente sulle dimensioni.