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  Congregazioni comunali 3 aprile 1773 - 31 gennaio 1797
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serie
volumi 6, fascicoli 6
sei in: Archivio storico del Comune di Imola 1084 - 1969 / Periodo della Legazione pontificia 1504 - 1797

Documentazioe relativa alle seguenti Congregazioni: Congregazione dell'abbondanza, Congregazione d'acque, alluvioni, strade, confini, e ponti, Congregazione di condotti e scoli, Congregazione d'imposte, Congregazione militare, Congregazione di conti e dazi, Congregazione economica, Congregazione degli Otto, Congregazione della fiera, Congregazione di sanità, Congregazione delle scuole, Congregazione del catasto e Congregazione della tabella privilegiata.
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criteri di ordinamento
Si è rispettato l'ordinamento già presente, attestato dall'inventario di Luigi Marchi [1864].
Nell'ambito della descrizione estrinseca, per quanto riguarda la cartulazione dei volumi e dei registri, i fogli di guardia sono stati espressi in numeri romani, le carte in numeri arabi. Delle carte si è data indicazione della numerazione, distinguendo tra numerazione originaria, numerazione moderna, e carte non numerate, indicate tra parentesi quadre; quando una carta era per errore priva di numero questa è stata indicata con la formula "presente la c. [xbis]". Si è altresì data nota delle carte bianche, della presenza di inserti e di carte sciolte.
Per quanto riguarda gli inserti, si è segnalata la presenza di piante e disegni, nonché di documenti a stampa.

informazioni sul contesto di produzione
Le congregazioni erano commissioni costituite da rappresentanti del Consiglio generale e talvolta del clero secolare e regolare, complessivamente denominati "diputati" o "assonti", che si riunivano davanti al Magistrato e talvolta anche al governatore. A partire dal Cinquecento, e per tutto l'antico regime, queste commissioni venivano istituite per risolvere questioni insorte in relazione a particolari circostanze (ad esempio, emergenze di carattere militare) o per far fronte stabilmente a problemi specifici (ad esempio, l'organizzazione dell'annuale fiera di s. Cassiano). Le informazioni relative alla loro attività venivano registrate fino al 1788 nei Campioni comunali. Fa eccezione la Congregazione del catasto pontificio, istituita nel 1778, i cui verbali furono da subito registrati separatamente. L'estremo cronologico iniziale della serie, ossia l'anno 1773, si riferisce invece alla documentazione allegata alla Congregazione della tabella privilegiata. Le Congregazioni erano le seguenti: Congregazione dell'abbondanza, Congregazione d'acque, alluvioni, strade, confini, e ponti, Congregazione di condotti e scoli, Congregazione d'imposte, Congregazione militare, Congregazione di conti e dazi, Congregazione economica, Congregazione degli Otto, Congregazione della fiera, Congregazione di sanità, Congregazione delle scuole, Congregazione del catasto e Congregazione della tabella privilegiata. La Congregazione d'abbondanza si riuniva senza cadenze specifiche, ma a seconda delle necessità, in presenza del Magistrato e del governatore della comunità. Si occupava di ciò che riguardava la produzione e il commercio del pane, e amministrava la "cassa d'abbondanza", cioè l'insieme delle disponibilità finanziarie per l'annona, e le proprietà immobiliari in cui venivano investiti i proventi che alla congregazione afferivano. L'interlocutore istituzionale della congregazione, oltre al Magistrato e ai rappresentanti delle categorie coinvolte nel commercio del pane, era il Legato, mentre rari sono i riferimenti a rapporti con la romana Congregazione del Buon Governo. La Congregazione d'acque, alluvioni, strade, confini, e ponti si riuniva per lo più davanti al solo Magistrato, e si occupava della tenuta dei corsi d'acqua, sorvegliava la buona tenuta delle vie di comunicazione, e teneva rapporti con le comunità limitrofe. Allegate ai verbali sono presenti relazioni di periti con mappe e disegni, lettere dei Legati, di particolari o di comunità, e documentazione relativa ad appalti o a lavori da svolgere. Non si può invece parlare di una vera e propria Congregazione di cavi e scoli, dal momento che si trattava di congressi ossia riunioni del Magistrato alle quali, tramite notificazione, erano chiamati a partecipare tutti coloro che fossero interessati allo scolo oggetto della discussione. La Congregazione d'imposta si riuniva davanti al Magistrato, e si occupava dell'amministrazione delle imposte nella comunità imolese, stabilendo la distribuzione dei carichi fiscali ogni anno per l'anno successivo e sorvegliando la riscossione delle tasse. La Congregazione militare si riuniva davanti al Magistrato e al governatore. Aveva il compito di gestire l'alloggio e il vettovagliamento delle truppe che giungevano in città e aveva quale principale interlocutore il governatore imolese. La Congregazione dei conti e dazi si riuniva alla presenza del Magistrato e talvolta del governatore. Nell'anno 1796 si riunì qualche volta insieme alla Congregazione economica. Si occupava dell'appalto e della riscossione dei dazi, e del pagamento del depositario. La Congregazione economica si riuniva davanti al Magistrato. Si occupava delle spese della comunità, dai salari di quanti svolgevano pubblici incarichi, alla manutenzione degli edifici pubblici, al mantenimento dei mentecatti; gestiva affitti di terreni, case e botteghe; stabiliva pesi e misure; dirimeva controversie circa il pagamento di dazi e imposte. La Congregazione degli Otto si riuniva davanti al Magistrato. Stabiliva i nominativi dei gonfalonieri e dei consevatori destinati a comporre il Magistrato per un arco di tempo di due anni, decideva chi ammettere al rango di gonfaloniere sovrannumerario, amministrava la famiglia bassa del Magistrato (mazziere, trombetta e donzelli), e relativamente a questo aspetto esaminava anche memoriali e lettere di particolari. La Congregazione della fiera era incaricata dell'organizzazione della fiera che si teneva in occasione della festa di s. Cassiano (13 agosto), ed in particolare dell'appalto relativo alla costruzione e all'apertura di botteghe, e dell'organizzazione del servizio di guardia armata. Era solita riunirsi in presenza del Magistrato e talvolta si riuniva insieme alla Congregazione economica. La Congregazione di sanità aveva il compito di vigilare sullo stato della sanità imolese mediante il controllo delle malattie contagiose delle persone e delle epidemie animali. Provvedeva pertanto al reperimento di informazioni tramite una fitta rete epistolare con analoghe istituzioni di altre città con cui Imola intratteneva rapporti commerciali, e convocando medici, parroci e persone comuni del territorio. Assunte le informazioni, emanava le proprie disposizioni. Si riuniva di fronte al Magistrato e al governatore. La Congregazione delle scuole era incaricata dell'organizzazione dell'istruzione. In particolare, concedeva il permesso di esercitare il ruolo di prefetto delle pubbliche scuole, esaminava i candidati all'insegnamento e disponeva l'acquisto del materiale relativo all'edilizia scolastica. Si riuniva in presenza del Magistrato. La Congregazione del catasto nacque nel 1778 per provvedere alla formazione del nuovo catasto pontificio voluto da papa Pio VI Braschi nel quadro della sua politica di rinnovamento e risanamento economico dello Stato ecclesiastico. Oltre ai verbali delle sedute e alle disposizioni normative per la redazione del catasto, sono pervenute le tabelle per il calcolo del valore dei terreni urbani e del contado di Imola, lettere dalla Legazione di Ravenna esplicative delle disposizioni per la compilazione del catasto, lettere dai castelli e dalle comunità soggette relative all'invio o meno di propri rappresentanti alla Congregazione del catasto imolese e ricorsi di particolari contro il valore catastale attribuito alle loro proprietà. La Congregazione della tabella privilegiata si occupava delle spese straordinarie che la comunità sosteneva in caso di guerra, carestia e pestilenza. Allegati ai verbali si trovano editti della Congregazione del Buon Governo, lettere del cardinal legato di Romagna al governatore, girate poi alla Congregazione, e documentazione contabile.

storia archivistica
A parte un breve cenno nell'inventario dell'archivio storico comunale riportato nel 1861 dal Bonaini, dove della serie non vengono indicati né consistenza, né estremi cronologici (1), un'ampia descrizione di essa trova spazio nelle pagine dell'inventario redatto pochi anni dopo, nel 1864, da Luigi Marchi. Il Marchi infatti si diffonde nell'elencazione delle congregazioni comunali, e scrive che gli atti di tali congregazioni si trovano raccolti in "tre grossi volumi in foglio, legati in pelle bazzana". Aggiunge poi la presenza di due libri, di cui uno contenente lettere riguardanti affari dell'Abbondanza dal 1778 (sic, ma 1793) al 1796, e l'altro notizie relative alla tabella privilegiata dal 1763 (sic, ma 1773) al 1796, e di una custodia in cartone contenente atti e notizie relative alla Congregazione del catasto pontificio dal 1778 al 1788 (2). Da allora la consistenza della serie è rimasta invariata, quantunque Galli nel suo inventario [1933], alla voce "Verbali e atti delle Congregazioni comunali" (3) faccia seguire una consistenza di "Voll. 4" (forse un errore materiale). Si può però ragionevolmente considerare che lo spartiacque temporale che diede di fatto inizio alla serie delle "Congregazioni comunali" sia l'anno 1788. Il 12 gennaio di quell'anno infatti, all'interno della Congregazione economica fu deliberato (4) che da quel momento in poi i verbali delle singole Congregazioni non sarebbero più stati registrati insieme a quelli del Consiglio generale, bensì separatamente. Tali verbali sono stati quindi rilegati insieme nei "tre grossi volumi" descritti dal Marchi. A questo nucleo per così dire originario fu poi aggiunta, presumibilmente dal segretario Giuseppe Pasetti, incaricato del riordino dell'archivio della segreteria magistrale nel 1788, la documentazione relativa alla Congregazione del catasto, istituita nel 1778, e i cui verbali erano già stati registrati in un registro a parte. Nella busta contenente la documentazione relativa al nuovo catasto pontificio, contrassegnata come "T. 4", infatti, oltre al registro, sono conservati sei fascicoli, ciascuno con un titolo di mano del Pasetti. Anche per il volume contenente la documentazione relativa alla Congregazione della tabella privilegiata, contrassegnato come "T. 5", l'intervento del segretario Pasetti è esplicito: nella prima carta leggesi: "Atti, e documenti riguardanti la tabella privilegiata, che prima erano sparsi qua, e là, raccolti ed ordinati da me Giuseppe Pasetti primo secretario dell'illustrissima comunità per risoluzione dell'illustrissima Congregazione della Tabella privilegiata sotto il primo settembre 1787 e 25 maggio 1792". Nessuna traccia invece di intervento del Pasetti nel volume delle lettere pertinenti alle Congregazioni di Abbondanza (1793-1796), che ad ogni modo già dalla metà dell'Ottocento, come attesta Marchi, faceva parte della serie "Congregazioni". (1) F. Bonaini, Gli archivi delle provincie dell'Emilia e le loro condizioni al finire del 1860, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1861, p. 250. (2) Inventario dell'Archivio comunale d'Imola dall'anno 1084 a tutto il 1863, a cura di L. Marchi, [1864], pp. 15-16, in Bim, ASCI. (3) Archivio Storico. Inventario, a cura di R. Galli, [1933], p. 6, in Bim, ASCI. (4) Cfr. Bim, ASCI, Campioni, n. 67, c. 1.

unità di descrizione separate
Le minute delle Congregazioni, sia di quelle registrate nei Campioni, che di quelle che costituiscono la presente serie, sono conservate in ASCI, Brogliardi.

strumenti di ricerca
Archivio storico comunale di Imola. Antico Regime. Congregazioni comunali (1773-1797). Inventario, a cura di Emanuela Bottoni, 2007.


codice interno: 212 - 001.002.015

informazioni redazionali
Inventario a cura di
Emanuela Bottoni 2007

realizzato per
Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
[L.R. 18/2000. Piano bibliotecario 2007. Intervento diretto]

Revisione a cura di 
Archivio storico comunale di Imola, 2021