La serie è costituita dalla corrispondenza di carattere confidenziale e riservato prodotta e ricevuta dal prefetto accompagnata da eventuali allegati (elenchi, liste, manifesti, stampati, ecc.). Pur con modificazioni dovute ai periodi storici i contenuti di questa documentazione riguardano sostanzialmente il governo e i rapporti con gli stati esteri, il prefetto e il personale delle amministrazioni statali, la difesa dello Stato (polizia, uffici provinciali investigativi, provvedimenti di guerra, stampa e disciplina di guerra), le amministrazioni comunali, le elezioni politiche, l'ordine pubblico, la politica interna, i partiti e le organizzazioni, il lavoro e la popolazione, il conferimento di onorificenze per meriti vari, il cerimoniale. A tal proposito le carte evidenziano che al prefetto spettava una notevole quantità di impegni, legati a situazioni di rappresentanza (cerimonie pubbliche, ricorrenze, ricevimenti di personalità, ecc.), espletata secondo una duplice visuale, quella del prefetto "onorario", quale rappresentante periferico dello Stato, e quella di prefetto "questore", detentore e controllore dell'ordine pubblico.
espandichiudi
Altra attività largamente testimoniata dalle carte, fin dagli esordi, è infine quella del controllo politico e morale esercitato sulla popolazione della città e della provincia in collaborazione con le sottoprefetture e con l'ausilio del personale di Pubblica sicurezza che, fino al 1919, rimase alle dirette dipendenze del prefetto.
criteri di ordinamento La serie è stata ripartita in 11 sottoserie in base ai criteri di ordinamento adottati nel corso del tempo e di cui si dirà specificamente nelle introduzioni alle singole sottoserie. Si fa comunque presente che in generale si è adottato il fascicolo, quale unità di descrizione; a tale criterio si è derogato solo nei pochi casi in cui la "busta" sia apparsa quale unità non solo di conservazione, ma anche di "accorpamento" di materiale seriale o comunque organizzato per materia. Si segnala inoltre che quando l'unità di descrizione è costituita da un fascicolo, il "numero di ordinamento definitivo" è stato omesso se il fascicolo risulta classificato, dal momento che la classificazione funge essa stessa da criterio di ordinamento. Il "numero di ordinamento definitivo" è stato invece assegnato, qualora l'unità di descrizione sia costituita da una busta o da un fascicolo privo di classificazione. Il cattivo stato di conservazione di numerosi contenitori ha reso necessario procedere al ricondizionamento della documentazione in essi presente.
codice interno: 89 - 001.004.001
informazioni redazionali
È a cura di Aurelia Casagrande e Chiara Pulini la redazione delle schede descrittive della presente serie.