Il subfondo dell'Ufficio di ragioneria č costituito dalla corrispondenza di corredo alla documentazione contabile prodotta, prima dall'Intendenza, poi dalla Prefettura. L'Ufficio di ragioneria dipendeva direttamente dai due sopraddetti enti, ma la tenuta delle carte di sua competenza era distinta rispetto a quella degli atti generali. Il nucleo documentario della ragioneria si presenta incompleto e lacunoso poichč mancano completamente alcune tipologie documentarie normalmente presenti nelle serie contabili, come per esempio i registri dei mandati, i giornali di entrata e uscita, i libri mastri, ecc. ed inoltre anche le serie presenti risultano attestate solo parzialmente.
espandichiudi
Oltre agli atti, costituiti in particolare da lettere accompagnatorie di mandati e da comunicazioni relative al disbrigo di pratiche contabili, si conservano alcuni registri di protocollo con i relativi indici.
criteri di ordinamento L'individuazione dell'Ufficio di ragioneria come complesso archivistico a sč stante, distinto rispetto alla documentazione dell'Intendenza generale e della Prefettura, non risultava evidente nell'inventario n. 70/2 utilizzato correntemente dagli studiosi per il reperimento del materiale documentario. A seguito del presente intervento si č ritenuto opportuno ordinare e descrivere tale nucleo documentario come subfondo a sč stante, alla luce dell'autonomia amministrativa (ma non istituzionale) dell'Ufficio di ragioneria nei confronti della Prefettura, da cui formalmente dipendeva, e delle autonome modalitą di gestione e archiviazione adottate nei confronti delle proprie carte. La documentazione si presenta infatti protocollata su appositi protocolli di Ragioneria e ordinata in successione numerica, per tipologia documentaria, per esempio: relazioni, ricevute, accompagnatorie di mandati, ecc. La lacunositą della documentazione ha reso difficoltoso riconoscere con certezza i criteri di archiviazione delle carte che, si ribadisce, sembrano ancora fortemente legati ad un sistema di organizzazione che si basa sull'unitą di conservazione, costituita da un insieme di documenti aventi la medesima tipologia, posti, di norma, in sequenza numerica/cronologica. Per questi motivi, la descrizione inventariale fornita per gli atti della Ragioneria ha considerato l'unitą di conservazione quale unitą di descrizione, svincolata da qualsiasi riferimento ad ipotetiche serie non chiaramente ricostruibili. Le altre serie di questo subfondo sono costituite dai pochi registri di protocollo e relativi indici conservati. Ad ogni unitą di descrizione č stato assegnato un numero di ordinamento definitivo.
storia archivistica L'organizzazione data alle carte dalla Ragioneria dell'Intendenza prima e della Prefettura poi, risponde al criterio dell'individuazione dell'unitą di conservazione intesa come unitą archivistica, costituita da un insieme di documenti aventi la medesima tipologia, posti, di norma, in sequenza numerica/cronologica. Tale ordinamento trova riscontro nei sistemi pił frequentemente adottati nella tenuta delle carte contabili. L'ordinamento delle carte dato dal produttore risulta con evidenza dalle assegnazioni - tramite l'apposizione di segnature e intitolazioni - a diverse tipologie documentarie riportate sui singoli atti all'interno di ogni unitą di condizionamento. Tuttavia l'uso spesso contraddittorio delle definizioni tipologiche adottate ha reso difficile l'individuazione di vere e proprie serie archivistiche.