Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

In ogni inventario topografico per ogni opera descritta secondo l'ordine di collocazione sono indicati: autore, titolo, editore, volumi, formato, legatura, provenienza. Unica eccezione per i manoscritti collocati nella sala 15 per cui si rinvia alla scheda di seguito.
Gli inventari topografici sono senza data, ma dall'ultima relazione di Romeo Galli del 1938 si legge che quando lui assunse la direzione della Biblioteca comunale, nel 1895, non esisteva nessun inventario topografico (cfr. Bim, Archivio storico del Comune di Imola, Carteggio amministrativo, 1938, cat. 9, cl, 5, prot. n. 2943 del 30 marzo 1938). Tuttavia nella relazione citata Galli non indica quali inventari topografici siano stati compilati sino al 1938, per cui si deve ricorrere al verbale di consegna del direttore Stelio Bassi, successore di Galli, ad Antonio Toschi. Nel verbale del 22 marzo 1939 risultano eseguiti gli inventari topografici dell'aula magna e della "collezione imolesi", dei manoscritti, delle sale 1, 2, 3, 4, in via di completamento quelli delle sale 5, 6, 7 e 9 (Bim, Archivio della Biblioteca comunale di Imola, Corrispondenza, 1939, b. 19, posizione 2). Nel verbale di consegna del 28 ottobre 1953, tra il direttore reggente uscente Marina Marani e il subentrante Fausto Mancini, sono segnalati come completati anche gli inventari topografici delle sale 5, 6, Corridoio, 7 e in corso di compilazione quelli delle sale 8, 9, 10, 12, 13, 16.
Dal 1991 gli inventari topografici sono gestiti secondo procedure informatiche.

Note:
(1) Gli inventari topografici della sala 21, comprendenti le opere per ragazzi, sono descritti nella sezione relativa alla Biblioteca giardino per ragazzi.


codice interno: 233 - 001.005.001