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informazioni sul contesto di produzione
Il carteggio che intercorre tra Giuseppe Scarabelli e la Deputazione provinciale e la Regia prefettura di Forlì, committenti dell'opera, permettono di ricostruire il lungo percorso e la modalità di lavoro che portano alla realizzazione della carta geologica. Nella seduta del 28 settembre 1863, su proposta di Giuseppe Scarabelli, il Consiglio provinciale di Forlì delibera la realizzazione della carta geologica del territorio da utilizzarsi quale base per la stesura di una monografia economica, statistica e amministrativa della provincia, affidandone l'incarico allo stesso Scarabelli che propone anche di allargare, oltre i confini amministrativi della provincia di Forlì, la porzione del territorio da comprendersi nella carta geologica, sostenendo che "un lavoro geologico appropriato a codesta provincia non possa farsi se non nel caso di poter comprendervi tutto il paese che rimane incluso fra il corso del fiume Montone, quello del Foglia e la vera cresta spartiacqua dell'Appennino". Tenuto conto anche dell'estensione e dell'importanza geologica del territorio da esaminare, Giuseppe Scarabelli chiede di avvalersi della collaborazione di un altro geologo (1).
Con lettera in data 20 aprile 1865, la Regia prefettura di Forlì commissiona ufficialmente la realizzazione della carta geologica a Giuseppe Scarabelli e a Giovanni Capellini, accogliendo per la realizzazione della stessa tutte le proposte avanzate dallo Scarabelli. Nel maggio 1868 Giovanni Capellini, dovendo rinunciare all'incarico per motivi famigliari, è sostituito per i rilievi di campagna da Cesare D'Ancona.
Al 29 settembre 1868 il tracciato grafico della carta geologica della provincia è terminato. Nel 1873 la carta è pronta per l'incisione e nel 1878 la carta con la relativa descrizione è pronta per essere data alle stampe. Con la pubblicazione dell'opera Descrizione della carta geologica del versante settentrionale dell'Appennino fra il Montone e la Foglia, "Monografia statistica, economica, amministrativa della provincia di Forlì" (Forlì, a spese provinciali, 1880), il lavoro di Giuseppe Scarabelli può considerarsi concluso. Sia in corso d'opera che a conclusione del lavoro, la carta geologica risulta essere esposta nelle seguenti occasioni: Esposizione agricola industriale di Bologna del 1869, Esposizione agraria industriale e di Belle arti di Forlì del 1871, Esposizione geografica internazionale di Parigi del 1875, Esposizione universale di Parigi del 1878. In occasione di tali esposizioni, la carta geologica ottiene numerosi riconoscimenti (2).

(1) Vedi minuta di lettera di Giuseppe Scarabelli, non datata, ma dell'aprile del 1864, in risposta alla lettera della Deputazione provinciale di Forlì in data 23 marzo 1864 e minuta di lettera di Giuseppe Scarabelli in data 9 agosto 1864 in n. 91.
(2) Vedi Biblioteca comunale di Imola, Archivio famiglie Scarabelli Gommi Flamini, Documentazione della famiglia Scarabelli, Documentazione di Giuseppe Scarabelli Gommi Flamini, Documentazione personale, n. 72.


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