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In ragione dell'imposizione gravante sulla vendita del sale e del tabacco la Giunta di Toscana deliberò che i dipartimenti dell'Arno, dell'Ombrone e del Mediterraneo fossero esenti dalla contribuzione mobiliare(1); gravava invece su tutti gli abitanti di ciascun sesso non indigenti la contribuzione personale(2), che veniva in un certo senso a sostituire l'abolita tassa di macine. Il contingente di imposta gravante su ogni comunità consisteva nella somma delle prezzo di 3 giornate di lavoro (fissato in 1 franco per l'anno 1809) moltiplicato con la sesta parte della popolazione della comunità medesima(3).


NOTE
(1) "Bollettino delle leggi, decreti imperiali e deliberazioni della Giunta di Toscana ...", cit., t. II, n. 30, p. 403.
(2) Ibidem, p. 405.
(3) Ibidem.


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