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L'imposta delle patenti gravava su tutti coloro che esercitavano un commercio, professione o industria(1). Costoro erano tenuti a munirsi di una patente e a pagare un diritto fisso per la classe della tariffa cui appartenevano; coloro che erano compresi in una delle prime 5 classi, dovevano pagare anche un diritto proporzionale, corrispondente al decimo delle pigioni pagate per abitazioni, negozi, laboratori e magazzini(2).


NOTE
(1) "Bollettino delle leggi, decreti imperiali e deliberazioni della Giunta di Toscana ...", cit., t. II, n. 30, p. 409.
(2) Ibidem, pp. 413-415.


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