Si tratta dei contratti stipulati dal Comune con ditte o con privati per l'appalto di lavori di varia natura, in special modo riguardanti la manutenzione stradale, il cimitero e la pubblica illuminazione: essi, data la natura del loro contenuto, risultano spesso corredati di documenti accessori quali perizie, stime, relazioni, piante e disegni. Tali contratti, tra cui si trovano anche avvisi d'asta, sono dotati di una numerazione progressiva e suddivisi in fascicoli (riportanti la dicitura "Contratti lavori"). Questa sistemazione risale ad una precedente organizzazione dell'archivio. A quanto si evince dal lavoro effettuato da Rabotti ("Notizie sugli archivi comunale e notarile di Argenta", in "Studi Romagnoli" cit.), esisteva un elenco di questi atti che non è stato reperito in archivio.