La serie è costituita da documentazione varia: dal carteggio prodotto e acquisito dalla Commissione censuaria comunale, che intrattiene relazioni con interlocutori vari (Giunta tecnica per il Nuovo catasto del Compartimento modenese e di altri compartimenti, Ministero delle Finanze, tecnici incaricati del disbrigo delle funzioni, membri della Commissione), da circolari e prospetti riepilogativi, da rapporti a stampa annuali relativi alle operazioni eseguite inviati da Modena al Ministero delle Finanze; vi sono inoltre gli atti relativi alla stesura definitiva dei dati acquisiti nel corso delle operazioni e quelli per i ricorsi presentati.
espandichiudi
I documenti sono ordinati secondo il n. di protocollo interno, sono corredati da un prospetto di protocollo in cui risulta la regolare registrazione degli atti (n. progressivo di protocollo, data e n. della missiva, mittente, oggetto dell'atto, determinazione conseguente, vengono spesso indicati anche i nn. antecedenti e conseguenti) L'attività di questa Commissione risponde alla ridefinizione dell'imposta fondiaria nel compartimento modenese, prescritta dalla legge N.5222 (serie 2 °) del 4 gennaio 1880, reso esecutivo con il regolamento approvato con il Regio Decreto n.839 dell'8 giugno 1882, seguito poi dalla legge n.3682 (serie 3°) sul nuovo Catasto; erano stati approntati poi dei modelli di protocollo, dei modelli di invito del delegato ai proprietari a portarsi sui fondi per la verifica, modelli per l'annotazione da parte del messo della consegna degli inviti e infine modelli per il verbale delle singole operazioni di delimitazione. Il materiale conservato è dunque costituito dal carteggio prodotto e acquisito dalla Commissione nell'esercizio delle sue funzioni, accompagnato dai registri di protocollo e dai verbali di delimitazione. Venne in seguito stabilita una revisione generale degli estimi catastali disposta con Regio Decreto n.17 del 7 gennaio 1923, per cui venivano ricostituite nuove Commissioni Censuarie Comunali e Provinciali (seguendo i criteri stabiliti dalle precedenti legge del 1° maggio 1886 n.3682 e regolamento del 26 gennaio 1905 n.65).
criteri di ordinamento La documentazione è stata ordinata e descritta rispettando l'ordine cronologico.