Per gli anni dal 1812 al 1946 si conservano gli elenchi e i registri: la serie copre un arco cronologico piuttosto ampio, presentando dati omogenei: numero progressivo, nome dell'interessato, paternità e maternità, età, luogo del domicilio, data della vaccinazione, esito e osservazioni di carattere medico; per le informazioni particolari e le differenze di anno in anno si rimanda alla eventuale specifica descrizione.
espandichiudi
I registri erano generalmente compilati dal medico e trasmessi all'autorità competente per la trascrizione, laddove la legge lo prevedeva, sugli appositi registri di vaccinazione. Per gli anni successivi al 1946 si conserva un fascicolo annuale in cui si trovano: manifesti per l'avviso delle vaccinazioni, comunicazioni alle scuole e al parroco per la diffusione delle date della vaccinazione e per la sensibilizzazione degli obbligati, elenchi degli obbligati suddivisi per frazioni, comunicazioni con la prefetture e con altri comuni per l'invio dei dati, minute dei modelli 18 e 19 che venivano inviati al medico provinciale presso la prefettura (modello 18: prospetto giornaliero delle operazioni di vaccinazione; modello 19: prospetto semestrale delle medesime operazioni). Da una comunicazione del sindaco del 6 marzo 1953, con cui rispondeva a richieste di informazioni su una persona nata del 1937, apprendiamo che i registri di vaccinazione di quello e probabilmente di altri anni erano stati distrutti a seguito degli eventi bellici del luglio del 1944, a causa dei quali andò bruciata una parte di archivio.
criteri di ordinamento I registri e i fascicoli sono stati ordinati e descritti rispettando l'ordine cronologico; la serie è stata implementata nell'ultimo intervento di completamento e revisione dell'inventario.