La sottoserie comprende stampe (stralci e ritagli di periodici, opuscoli, locandine, pieghevoli promozionali, calendari illustrati, cartoline), fotografie e, in minor misura, manoscritti e dattiloscritti riguardanti il teatro di figura, la Commedia dell'Arte e le tradizioni popolari.
espandichiudi
Si tratta di materiali acquisiti, raccolti e utilizzati da A. Cervellati con finalità di studio e in relazione alla pubblicazione di saggi, articoli e opere a stampa, in particolare per il volume Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.) (Bologna, Cappelli, 1964).
criteri di ordinamento Nel corso del riordino del fondo effettuato nel 2004 si è scelto di non alterare la situazione della documentazione all'interno delle cartelle, intervenendo solo ove necessario per assicurare una migliore conservazione dei pezzi (che nella maggior parte dei casi erano ripiegati più volte su se stessi e consultabili con difficoltà). Tale scelta è stata confermata in occasione del riordino complessivo del 2013. La maggior parte dei ritagli e degli articoli reca l'indicazione, in genere di mano di Cervellati, della data e del periodico in cui furono pubblicati. La consistenza della documentazione presente all'interno delle singole cartelle è stata quantificata in "pezzi", intendendo con questo termine le singole unità documentarie individuate: rivista, volantino, locandina, pieghevole, ritaglio o foglio di giornale, volume di ritagli. Nel caso di unità fisicamente suddivise in più carte sciolte (ad esempio: articolo di rivista, opuscolo in frammenti), l'unitarietà del pezzo è stata evidenziata, anche allo scopo di controllare la consistenza del materiale, mediante l'inserimento delle carte entro una camicia su cui sono indicate la paginazione ove presente o la quantità totale delle pagine se queste non sono numerate. Alcune camicie, non essendo stati ritenuti significativi i raggruppamenti tramite queste costituiti, sono state collocate nella serie Miscellanea (cartella 43, fascicolo 43.3).
storia archivistica La documentazione conservata nella sottoserie è pervenuta entro cartelle, in alcuni casi da ritenersi originali, recanti indicazioni relative al contenuto di mano di A. Cervellati. Le annotazioni scritte con grafia diversa da quella di Cervellati presenti su alcuni pezzi, e che indicano un tentativo di 'classificazione' dei documenti per materia ("Marionette", "Maschere", "Bologna", ecc.) risalgono agli anni '60 e furono apposte con ogni probabilità da Bruno Biancini, che riforniva Cervellati di ritagli e di 'cose minute' a stampa. Secondo informazioni ricevute da Sergio Matteuzzi (aprile 2005), già titolare dell'omonima Libreria, Cervellati, oltre a 'saccheggiare' personalmente riviste e pubblicazioni per trarne testi ed immagini da inserire tra i propri materiali di lavoro, era solito ricevere ritagli, locandine di spettacoli ed altre 'cose minute' da Bruno Biancini (fl. 1940), giornalista e autore di commedie in dialetto bolognese, che conduceva in proprio un'attività di 'minuteria', cioè di raccolta e vendita di ritagli e materiale a stampa. Biancini è conosciuto soprattutto come autore del Dizionario mussoliniano: 1500 affermazioni e definizioni del duce su 1000 argomenti, scelte e disposte in ordine alfabetico di soggetto, Milano, U. Hoepli, 1940.
modalità di acquisizione La documentazione proviene dall'acquisto Matteuzzi del 2004, ad eccezione di un gruppo di fotografie di burattini pervenuto con il dono di Alessandra Telmon del 2012 (conservato nella busta 62, fascicolo 62.1).
unità di descrizione collegate Scritti di A. Cervellati sui burattini e la Commedia dell'Arte sono presenti nella serie Scritti e pubblicazioni. Disegni originali e stampe di A. Cervellati con soggetti relativi ai burattini, alle Maschere e alla Commedia dell'Arte sono presenti nella serie Grafica.