Verbali delle sedute del Comitato provinciale dell'Associazione per gli anni 1940-1975. I verbali delle sedute dal 1994 sono conservati presso la sede dell'Associazione.
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informazioni sul contesto di produzione A norma dello Statuto dell'Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra, approvato con DPR 13 febbraio 1967 n. 1489, il Comitato Provinciale ha sede nel capoluogo di provincia ed è composto da consiglieri effettivi e supplenti eletti dal Congresso Provinciale, tra i soci delle varie categorie: 5 consiglieri effettivi e 2 supplenti per i Comitati fino a cinquemila iscritti. I componenti restano in carica quattro anni e possono essere rieletti (art. 43). Il Congresso Provinciale è costituito a sua volta dai Presidenti delle Sezioni della Provincia (art. 39). Il Comitato nella sua prima adunanza elegge il Presidente ed il Vicepresidente ed eventualmente la Giunta esecutiva provinciale. Il Presidente convoca il Comitato quando lo ritiene necessario, con almeno cadenza trimestrale. Per la validità delle deliberazioni del Comitato è necessario che siano presenti almeno la maggioranza dei suoi componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti, ed in caso di parità dei voti, prevale quello del Presidente (art. 45). I compiti del Comitato Provinciale sono i seguenti (art. 46): - coordinare l'azione delle Sezioni nella provincia - deliberare il bilancio provvisorio entro il mese di ottobre - deliberare il conto consuntivo entro il mese di marzo - attuare compiti ed iniziative affidategli dal Comitato Centrale - promuovere la costituzione delle Sezioni nella provincia, deliberandone il riconoscimento ed inviandone comunicazione al Comitato Centrale - sciogliere i Consigli direttivi delle Sezioni, nominando commissari per la gestione straordinaria, con immediata comunicazione al Comitato centrale per la ratifica - delegare a Presidente e Giunta esecutiva, qualora esistente, la trattazione di determinati affari - deliberare la nomina del personale ed il suo licenziamento, salvo ratifica del Comitato centrale - applicare provvedimenti disciplinari verso i dirigenti sezionali.