- Sussidi di disoccupazione, domande accolte, 1919-1921, 6 buste;
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- Sussidi di disoccupazione, domande respinte, 1919-1926, 1 busta; - "Libri dei Verbali della Commissione", 1919-1921, 5 registri; - "Rendiconti mensili", 1919-1920, 1 fascicolo; - Legislazione sul lavoro, 1914, 1 fascicolo; - Richieste di manodopera inoltrate da ditte e imprenditori, tra i quali si segnalano: Ascari Primo, industriale del truciolo e Società anonima del truciolo, 1919-1920, 3 fascicoli.
informazioni sul contesto di produzione Le commissioni comunali di avviamento al lavoro furono istituite con il decreto luogotenenziale del 17 novembre 1918 n. 1911 "Sul collocamento della manodopera" in quei comuni in cui non erano presenti uffici di collocamento fondati dalle organizzazioni professionali o istituti di collocamento. Nel 1919, il decreto luogotenenziale del 5 gennaio, n. 6 "Sui sussidi di disoccupazione" introdusse dei sussidi temporanei di disoccupazione (per un periodo di 180 giorni), in caso di disoccupazione involontaria. Presso il Ministero per l'Industria, il Commercio e il Lavoro si attivarono gli "Uffici temporanei per i sussidi di disoccupazione", sostanzialmente gli uffici centrali per il collocamento diventarono "Uffici centrali per il collocamento e la disoccupazione". A livello provinciale operava la Commissione provinciale per la revisione dei sussidi, oltre alla Giunta provinciale per il collocamento e la disoccupazione, mentre a livello comunale tutto era gestito dalla Commissione comunale di avviamento al lavoro.