Le registrazioni delle prime deliberazioni sono inserite all'interno di una fincatura che contiene alcuni degli elementi già visti nelle precedenti unità: "Amministratori presenti" (in seguito soltanto "Amministratori"), "Numero progressivo" (che ricomincia per ogni delibera), "Cenno dell'affare", "Discussione e Deliberazione". L'utilizzo di questa fincatura s'interrompe con la deliberazione del 30 giugno 1810, per riprendere con quella del 31 maggio 1814 e cessare definitivamente con la deliberazione del 15 luglio 1814.
espandichiudi
Dopo il 30 giugno 1810 non sono presenti registrazioni fino al 1 gennaio 1814. La ripresa avviene con il verbale di "separazione dalla Comune di Castel Bolognese e ripristinazione del Comune di Bagnara" e "installazione del Sindaco provvisorio", nominato dal Vice-Prefetto di Imola. L'aggregazione dei Comuni, in vigore dal 1 luglio 1810, era stata comunicata con circolare 14 maggio 1810, n. 18619, in cui si disponeva anche la consegna dell'archivio comunale al Podestà di Castel Bolognese, restituito con il ripristino del Comune di Bagnara. A c. [51] è verbalizzato, in data 2 gennaio 1814, l'ordine di Sua Maestà Cesarea Francesco II Imperatore d'Austria di "levare lo stemma del Regno d'Italia che trovavesi sopra la Porta di detta Rocca" e "che in avvenire non si tenesse più alcuna corrispondenza con qualsivoglia autorità a riserva di quelle de' paesi occupati dalle truppe austro britanne". Dalla deliberazione del 1 gennaio 1814 l'intestazione cambia in "Registro delle Deliberazioni del Sindaco Comunale di Bagnara. Nel verbale del 23 novembre 1816 viene comunicata la nomina, effettuata da parte del Cardinale Legato di Ravenna con Dispaccio n. 716 datato 15 novembre, del nuovo Sindaco, incaricato altresì dell'installazione della nuova Magistratura, composta dagli "anziani di questa Comune di Bagnara", anch'essi nominati dal Cardinale Legato. Dal 29 novembre 1816 l'intestazione delle deliberazioni cambia infatti in "Registro delle Deliberazioni della Magistratura di Bagnara" e la loro registrazione, benché relativa ad una nuova magistratura, prosegue fino alla fine del 1818.
Alle cc. [156-157] è presente una "Memoria" storica del territorio di Bagnara, la cui prima notizia è relativa all'anno 855 e l'ultima all'anno 1588 (i cenni storici non sono elencati in un preciso ordine cronologico).