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  Virginia Biavati Trombetti 1949 - 1970
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unità archivistica
fascicolo di pezzi di cc. 64 14
sei in: Carte Gustavo Trombetti 14 dicembre 1903 - 16 ottobre 2005 / Carte personali e relative alla famiglia; memorie 14 dicembre 1903 - 16 ottobre 2005

- Modulo con dati anagrafici di Virginia Biavati, s.d., c. 1;
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- Federazione provinciale bolognese del Partito comunista italiano a Virginia Biavati, 1959 dicembre 22-1962 agosto 29, cc. 3;
- Dondi Ettore a Biavati Virginia, telegramma, 1968 aprile 4, c. 1;
- Fanti Guido a Biavati Virginia, lettera ms., 1968 [gennaio 1], c. 1;
- Tessera della Camera confederale del lavoro di Bologna - Associazione provinciale vecchi inabili al lavoro e privi di pensione, 1949, pezzo 1;
- Tessere del Partito comunista italiano, 1949-1970, pezzi 21;
- Tessere dell'Unione donne italiane, 1949-1952, pezzi 5;
- Tessere Confederazione generale italiana del lavoro, 1951-1969, pezzi 10;
- Tessere Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, 1959-1970, pezzi 10;
- Ricevute per tessere del Partito comunista italiano, 1953-1961, cc. 3;
- Coccarde e tagliandi di Partito comunista italiano, stampa comunista - L'Unità, Associazione nazionale partigiani d'Italia, 1955-1969, pezzi 17;
- Invito al 3° Congresso Provinciale dell'Unione donne italiane, 1949, c. 1;
- Cartoline commemorative dell'8 marzo dell'Unione donne italiane, [1953], cc. 2;
- Inviti ai festeggiamenti per l'8 marzo della CAMST, 1957-1962, cc. 2.

informazioni sul contesto di produzione
Virginia Biavati (Castel San Pietro, 1878 - Bologna, 1970) risulta - dall'atto di nascita del figlio Alfredo - operaia, dai ricordi del figlio Gustavo sappiamo che partecipò alle lotte bracciantili.

Dal matrimonio con Ambrogio Trombetti nacquero sei figli, solo tre dei quali sopravvissero (due morirono in età infantile ed un terzo da adulto).

Scarsamente scolarizzata, fu tuttavia capace di comunicare notizie di carattere politico al figlio durante la sua reclusione a Turi di Bari; sappiamo inoltre che Antonio Gramsci rimase affascinato dalla capacità comunicativa e dall'intelligenza della donna.

Quando la famiglia Trombetti si trasferì a Bologna, Virginia Biavati abbandonò il lavoro e divenne casalinga.

Fu una fervente comunista ed aderì all'Unione donne italiane (UDI).

SEGNATURE
segnatura attuale: busta 7
numero di ordinamento definitivo: 01
codice interno: 337 - 001.008.001