La benefattrice Cecilia Maldea Gallerati, con il suo testamento del 30 gennaio 1818, lasciò al Comune di Fiorenzuola d'Arda un campo, con l'obbligo per l'amministrazione comunale di istituire sulle rendite di questo un sussidio dotale di un anno per una "zitella povera e onesta" nata e domiciliata nelle parrocchie di Fiorenzuola o di Baselicaduce, e per la beneficiata di far celebrare una messa in suffragio della testatrice. Per effetto della Legge n. 3848 del 15 agosto 1867 ("Legge per la liquidazione dell'asse ecclesiastico") la proprietà del campo passò al Demanio, che la cedette a titolo di proprietà privata a Raffaele Muggia, fatto salvo l'obbligo di questi a farsi carico del mandato benefico. Il legato dotale fu assegnato come tale almeno fino al 1915, dopo di che fu convertito a favore dei "Pupilli della Patria", ovvero degli orfani di caduti in guerra.
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SEGNATURE segnatura attuale: b. 1, fasc. 3 numero di ordinamento definitivo: 3 codice interno: 0381 - 001.002.003
bibliografia D. Rabitti, Toponomastica del centro storico, in «Fiorenzuola. Una città e la sua storia», Piacenza, Tip.Le.Co, 1993, pp. 105-113, a p. 109 G. Tagliaferri, Fiorenzuola d'Arda. La città delle tre rose, Borgonovo Val Tidone, Edizioni Costa & Conca, 1996, p. 341