La benefattrice Erminia Casella, vedova di Luigi Rossi, con il suo testamento olografo del 3 gennaio 1924, depositato agli atti del notaio Giuseppe Montanari il 5 dicembre 1932, stabilì un legato di 1.000 lire a favore degli "Ospizi marini" di Fiorenzuola d'Arda. Poiché però il destinatario del legato non era un vero e proprio istituto dotato di personalità giuridica, bensì un semplice "comitato cittadino" che aveva finalità di raccolta di fondi per inviare alle cure terapiche giovani infermi bisognosi di terapie e che peraltro all'epoca della pubblicazione delle ultime volontà era già stato sciolto, si ritenne di poter applicare l'art. 832 del Codice Civile allora vigente, secondo il quale le disposizioni a favore di poveri che fossero state espresse genericamente, o senza che ne fosse determinato l'uso, si sarebbero dovute intendere devolute alla locale Congregazione di carità: in tal caso a favore dei poveri del Comune bisognevoli di cure marine, per cui fu istituito un legato a tal fine.
SEGNATURE segnatura attuale: b. 1, fasc. 6 numero di ordinamento definitivo: 6 codice interno: 0381 - 001.002.006