Si tratta di un unico esemplare del registro dove dovevano venire registrati data ed entità di ogni prelevamento ("discarico") compiuto presso la cancelleria di cifre in denaro o in carta bollata già depositati per essere utilizzati nei procedimenti in essere davanti al Giudice conciliatore (e registrati nel "Registro di deposito"). Il registro è peraltro rimasto in bianco, mai utilizzato e sempre regolarmente vistato come "negativo" dal Pretore in occasione delle sue periodiche verifiche ispettive all'ufficio.