La serie copre l'arco temporale dal 1832 al 1859 ed è costituita dai verbali del Consiglio dell'Anzianato che, in epoca preunitaria, deliberava in materia di: amministrazione generale della comunità, finanze e approvazione dei bilanci, gestione del territorio comunale e frazionale, controllo della popolazione con regolare ricognizione dello stato generale, elargizioni di sussidi, gestione delle emergenze sanitarie, organizzazione di condotte mediche, istruzione e scuole.
espandichiudi
In apertura i verbali riportano con regolarità le formule di rito e l'elenco dei consiglieri anziani presenti; in chiusura, sono firmati dal Podestà, dagli Anziani e dal segretario del consiglio.
criteri di ordinamento La serie è costituita da due registri ordinati nel rispetto dell'ordine cronologico.
informazioni sul contesto di produzione Nel rispetto del decreto sovrano n.78 del 1820, emanato da Maria Luigia, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, il Consiglio dell'Anzianato fu l'organo amministrativo della comunità di Castelvetro Piacentino nel periodo pre-unitario e fu composto da consiglieri chiamati Anziani. Il Consiglio dell'Anzianato era costituito dal podestà, che ne era il presidente, da dodici consiglieri che, ogni quattro anni, venivano sostituiti per metà; alle regolari adunanze, poi, erano talvolta presenti anche due sindaci. Quale principale organo amministrativo della comunità, l'Anzianato rimase operativo fino al 1859, quando venne sostituito dal Consiglio comunale in base alle nuove disposizioni dettate da Carlo Luigi Farini.