La serie raccoglie un unico esemplare dei registri su cui venivano annotati gli estremi delle spese occorse nelle cause che coinvolgessero persone o enti giuridici ammessi alla "prenotazione a debito", cioè all'annotazione a futura memoria di una voce di spesa per la quale non vi è pagamento da parte di soggetti di diritto pubblico; in tale caso lo Stato non percepisce immediatamente alcuna cifra ma si limita ad annotarla, non avendo senso un'anticipazione in favore di se stesso. Su colonne affiancate venivano così annotati: numero d'ordine, generalità delle parti ammesse alla prenotazione a debito, generalità delle parti avverse, atti che danno luogo a spese e somme dovuto all'Erario o ai funzionari.
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storia archivistica Il registro è peraltro rimasto in bianco, mai utilizzato e sempre regolarmente vistato come "negativo" dal Pretore di Fiorenzuola d'Arda in occasione delle sue periodiche verifiche ispettive all'ufficio.