Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

storia archivistica
Le schede di regesti sono state riunite in 13 raccoglitori, denominati "Morsetti", in seguito al riordino di Mancini, che sono conservati in 4 buste (nn. 25-28). Le schede sono divisi in due "serie": "serie I", di 10 raccoglitori, di schede bianche con regesti di documenti dell'Archivio notarile di Imola; "serie II", di 3 raccoglitori, di schede rosa con regesti di documenti conservati in diversi archivi, fra cui l'Archivio notarile mandamentale di Imola, l'Archivio capitolare di S. Cassiano di Imola, l'Archivio della Mensa vescovile di Imola, l'Archivio di S. Maria in Regola di Imola, l'Archivio di Stato di Bologna, l'Archivio di Stato di Roma, l'Archivio segreto vaticano.
Le schede riportano una numerazione annotata durante l'intervento di riordino sulle carte Galli, che riparte dal n. 1 per ogni raccoglitore. L'ultima scheda di ogni raccoglitore riporta sul retro il timbro della Biblioteca comunale d'Imola.
In questa sottoserie è possibile riconoscere, almeno in parte, lo "schedario di atti dal 1300 al 1500" citato da Giuseppe Cita Mazzini nella sua commemorazione di Romeo Galli, e anche lo schedario "frutto di lunghi e pazienti spogli d'archivio, che raccoglie dati e notizie storiche imolesi dal 1300 al 1600" citato in un articolo di Antonio Toschi del 1950.

bibliografia
Mazzini Giuseppe "Cita", Romeo Galli 1872-1945, Imola, Tipografia Galeati, 1948, pp. 42

Toschi Antonio, Romeo Galli: bibliotecario e storico, in «Galli Romeo, "Medaglie imolesi"», Imola, 2001, pp. 9-11