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  Carteggio fine sec. XVI - 1806
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serie
filze 16, fascicolo 1, mazzo 1
sei in: Archivio storico del Comune di San Leo 10 marzo 1509 - 1945 / Periodo della Comunità 10 marzo 1509 - 25 marzo 1808

Ad eccezione delle nn. 4.6 e 4.9, che contengono documentazione relativa alla tassa del Milione (4.6) e tabelle preventive ed assegne di grani e bocche (4.9), come per altro dichiarato in entrambi i casi sui piatti originali, tutte le altre filze contengono la stessa tipologia di documentazione.
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Si tratta di lettere in forma di supplica dirette ai priori e consiglieri della comunità di San Leo, esibite in consiglio, volte ad ottenere appalti di dazi e concessioni di beni comunitativi, impieghi pubblici, riconferme degli stessi o giubilazioni, contribuzioni per chiese e conventi, richieste di cittadinanza.
Anche suppliche che gli stessi priori e consiglieri dirigono all'autorità superiore, ducale prima e legatizia poi, per ottenere particolari concessioni e relativamente alle quali hanno ottenuto rescritto positivo e che vengono esibite in cancelleria pretorile perché siano rese esecutive. In alcuni casi si tratta di rescritti ottenuti da privati ma di interesse dell'intera comunità.
Vi sono poi conservate lettere che l'autorità superiore ha diretto al podestà o al commissario, che contengono disposizioni e decreti relativi alla comunità di San Leo. Di particolare interesse: memorie lasciate dal Magistrato in uscita ai propri successori, in cui si rammentano gli affari pubblici da portare a compimento perché rimasti sospesi; note di spese effettuate per restauri di immobili di pertinenza, totale o parziale, della comunità di San Leo (casa della comunità, palazzo pretorile, palazzo commissariale, osteria, forno, macello, casa del Monte di Pietà, etc.) e restauri di strade, fonti, lavatoi, ponti, volte, etc.; ricevute; note di spese affrontate presso le cancellerie pretorile, commissariale, vescovile, per cause legali di inetresse della comunità.
Anche citazioni in giudizio, precetti, testimonianze, intimazioni, particole di verbali di consigli.
Regolarmente presenti sono le note dei caposoldi pagati dai condannati in civile al banco del podestà e di cui una parte era di pertinenza della comunità, di cui peraltro rappresentavano una delle entrate ed anche, presenti, le verbalizzazioni delle revisioni dei caposoldi.
In alcune filze sono anche presenti elenchi di coloro che hanno trasportato il sale, il grano per l'Abbondanza, riparti di contribuzioni, minute di assegne di grano, elenchi di viali e stimatori. In quest'ultimo caso, la presenza di elenchi è stata segnalata in nota, com'anche la presenza di tabelle ed assegne.
La filza 4. 16, con estremi cronologici 1803 nov. 18 - 1806 giu. 20, contiene minute di lettere, memoriali, editti, conteggi, tutte della stessa mano, vergate oltre che su pezzi di carta bianca anche sul retro di moduli a stampa e di lettere in arrivo ed è attribuibile al notaio - cancelliere della comunità.
Al n. 4.17 è inventariato un fascicolo, datato 1802, composto di quattordici carte non numerate, in cui sono riportate copie di lettere inviate dai Pubblici Rappresentanti della comunità di San Leo, al cardinal legato, al segretario di Stato, a congregazioni romane ed ad altre comunità; vi sono annotati anche dei promemoria.
Il mazzo segnato 4.18 infine contiene carteggio ritrovato sparso che, perlomeno per i secc. XVII-XVIII, presenta permanenza originaria in filza. Per il resto si tratta di documentazione di varia tipologia che, in alcuni casi, potrebbe provenire dall'archivio del Commissariato - Provincia del Montefeltro.

criteri di ordinamento
All'interno di ciascuna filza, le carte, pur essendo comprese all'interno degli estremi cronologici dati, non sono disposte in ordine cronologico.
L'intervento di riordino condotto ha comportato la sfilatura delle carte ancora legate dal filo di filza originale (la sola filza con estremi 1801-1805 risultava già sfilzata) e la loro numerazione secondo la successione in cui sono state ritrovate, con particolare contrassegno per gli allegati.

storia archivistica
Le prime tredici filze descritte in questa serie conservano il piatto in cartone originale, su cui l'annotazione riportata per ciascuna di esse nella relativa scheda. La serie fu impiantata e le prime dieci filze create nella prima metà del sec. XVIII, quando tutto l'archivio fu interessato da un'opera di riordino ed inventariazione, di cui rimane annotazione nel registro - mastro dell'Archivio pubblico. Questa serie vi è descritta come "Infilze di diverse Scritture di questa Comunità di San Leo"; ve ne sono inventariate dieci, contrassegnate da numerazione progressiva a partire dall'1. In periodo successivo, furono create le filze numerate 11-14. Tale numerazione progressiva, manca la n. 9, è riportata per ciascuna filza sul piatto relativo.
In un momento imprecisato della fine del sec. XVIII, alcune delle filze create a metà secolo, risultano essersi rotte e le carte relative sparse. Si procedette alla ricostruzione delle filze, dando conto nel piatto relativo dell'avvenuta rottura del filo e dispersione delle carte e degli estremi cronologici originali e di quelli effettivi dopo la ricostruzione delle filze. E' da attribuire a questo momento la perdita della n. 9, la cui documentazione non è verosimilmente andata dispersa, ma è entrata a far parte delle altre filze ricostruite.


codice interno: 485 - 001.001.004