Il fascicolo è costituito di lettere inviate al gonfaloniere di San Leo dalla Commissione straordinaria per l'Epizozia con sede in Urbino o dal governatore di Pennabilli.
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criteri di ordinamento Le carte furono protocollate con protocollo proprio e condizionate in un fascicolo a parte. Sul retro della prima carta, l'annotazione "Atti sull'Epizozia".
informazioni sul contesto di produzione L'11 ottobre 1826, il cardinal legato emise una notificazione a stampa, con una serie di misure preventive e metodi curativi per prevenire ed arrestare il propagarsi della epizozia bovina. Tali istruzioni furono ripetute in altra notificazione a stampa del 16 ottobre successivo, accertata ormai la diffusione dell'epidemia. Venne istituita una commissione straordinaria in Urbino ed una deputazione in ogni comune.