Vi si conservano i prospetti con le liste, inviati dal segretario comunale e tornati approvati, compilati per il capoluogo e per ciascuno degli appodiati, le liste del collegio elettorale di cui San Leo faceva parte, a stampa e, sempre a stampa, il regolamento del 1° aprile 1848.
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informazioni sul contesto di produzione Il 14 marzo 1848, papa Pio IX concesse lo "Statuto Fondamentale pel Governo Temporale degli Stati della Chiesa", in base al quale gli incarichi di governo vennero aperti ai laici e vennero istituite due Camere legislative a cui si accedeva per elezione. Il regolamento per la tenuta delle elezioni fu emanato con ordinanza ministeriale 1° aprile 1848. In esso, venivano definiti gli elettori e gli eleggibili, si davano indicazioni per la formazione delle liste elettorali e le modalità in cui dovevano avvenire le consultazioni elettorali. Secondo tale regolamento, le commissioni elettorali comunali dovevano presentare alla commissione di revisione provinciale, le liste degli eleggibili e degli elettori, in base alle quali poi la Provincia definiva i collegi elettorali.