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  "Miscellanea forlivese (pratiche diverse e diverse notizie per quadri, monumenti etc.)" 1883 - 1920
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unità archivistica
fascicolo di s.fascc. 14
sei in: Archivio Antonio Santarelli 1849 - 1920 / Regio Ispettorato per i monumenti, gli scavi e oggetti d'arte e antichità del Circondario di Forlì 1878 - 1918

Corrispondenza, appunti e disegni dell'ispettore agli scavi e monumenti di Forlì, Antonio Santarelli, relativi a monumenti, opere e oggetti d'arte di Forlì di proprietà pubblica, religiosa e privata. Diverse pratiche riguardano opere d'arte di proprietà di famiglie forlivesi con relative richieste di vendita.
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Comprende i seguenti sottofascicoli:
- "1) Appunti e studi sullo stemma della città di Forlì per le correzioni da praticarvi. Lettera unita del soprintendente dei monumenti di Romagna, prof. Gerola", 1911-1912: corrispondenza con il sindaco di Forlì, il direttore del giornale "Vita del Sannio", Vicenzo Bozzi, e il soprintendente dei monumenti per la Romagna in Ravenna, prof. Giuseppe Gerola; appunti storico-bibliografici; disegni a inchiostro e matita su lucido e carta dello stemma della città di Forlì; sigillo della Comunità utilizzato nel 1580.
- "2) Sulla tavola del Rondinelli esistente nella cappella Orselli nel Duomo di Forlì", 1901-1902: corrispondenza con l'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti dell'Emilia e il prefetto di Forlì, relativa al dipinto di Nicolò Rondinelli rappresentante il martirio di s. Sebastiano di proprietà della famiglia Orselli e conservato in Duomo.
- "3) Sui pochi avanzi della rocca di Belfiore in territorio di Forlì", 1910: corrispondenza con la Regia Prefettura di Forlì, relativa ai resti della rocca di Belfiore, località situata tra i territori di Forlì e Meldola; disegno schematico con la localizzazione dei resti.
- "4) Affreschi in casa Reggiani-Nardini in Forlì dovuti al pennello di Livio Agresti", 1885-1906: corrispondenza con la Regia Prefettura di Forlì, il Municipio di Forlì, l'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti dell'Emilia, la contessa Vittoria Nardini Reggiani, proprietaria dell'edificio e il restauratore Venceslao Bigoni, relativa alla scoperta e al progetto di scoprimento di affreschi del pittore forlivese Livio Agresti rinvenuti nella casa Reggiani posta in corso Garibaldi a Forlì.
- "5) Sulla domanda fatta al Municipio dall'arciprete della Trinità (don Giuseppe Panzavolta) perchè voglia cambiare la cappella già Tartagni in detta chiesa con altra detta di S. Mercuriale nella stessa chiesa. L'arciprete si offre di sostenere le spese per la rimozione e ricollocazione dei quadri e di alcune lapidi. Mia risposta al Comune che mi chiedeva parere sulla domanda", 1920.
- "6) Soffitto intagliato e dipinto (secolo XVI) in casa Marabini in via S. Martino n. 5", 1904-1906: corrispondenza con la Direzione generale per le antichità e belle arti, la signora Ermenegilda Marabini vedova Servadei, proprietaria dell'edificio, la Regia Prefettura di Forlì e l'Ufficio regionale per la conservazione dei monumenti dell'Emilia, relativa alla richiesta della proprietaria di vendere il soffitto intagliato e dipinto posto nella sua casa.
- "7) Araldica. Appunti per risposta data al reggente l'Archivio di Stato di Bologna che mi richiedeva in proposito come da cartolina unita", 1883: appunti; la mancanza della cartolina indicata da Santarelli è segnalata sulla camicia del fascicolo da Ceccarelli.
- "8) Pratiche fatte per incarico dell'amico comm. A. Venturi e nuovo elenco dei dipinti di Palmezzano esistenti a Forlì, elenco che egli mi ha pregato di fare per corredo de suoi studi sul nostro pittore nel suo VIII volume della storia dell'arte italiana", 1912: corrispondenza con Adolfo Venturi e A. Albicini, relativa all'aggiornamento delle opere del pittore Marco Palmezzano edito da Calzini nel 1894; disegno di s. Bartolomeo dipinto da Palmezzano conservato nella Pinacoteca di Forlì.
- "9) Parere dell'avv. A. Santarelli sopra un dipinto del Palmezzano esistente in Venezia presso il signor Costantino Canella", 1900: lettera di Canella e parere di Santarelli. 
- "10) Sopra un dipinto esistente in casa di Giovan Battista Crappi rappresentante il battesimo di Cristo attribuito al Melozzo, parere dell'avv. Antonio Santarelli", 1890: corrispondenza con la Regia Prefettura di Forlì.
- "11) Per la raccolta di elementi decorativi italiani di arte paesana", 1920: corrispondenza con la Direzione generale delle Antichità e belle arti e la Soprintendenza dei monumenti per la Romagna in Ravenna; appunti.
- "12) Scoperta della Madonna di bronzo dei fratelli Silvagni", 1909: appunti e disegno a matita dell'opera rappresentante la Madonna con il bambino rinvenuta nel muro della ex chiesa dei Battuti verdi di Forlì.
- "13) Pratiche col Ministero di pubblica istruzione perchè dia facoltà ad Ottavio Fabbri di Forlì di vendere un quadro", 1893: dipinto rappresentante la presentazione dei re magi.
- "14) Pratica col Ministero della pubblica istruzione per la vendita di un quadro del Palmezzano di proprietà dei fratelli Rossi del fu dottor Mario di Forlì", 1893-1984: corrispondenza col Ministero e con i fratelli Francesco, Nullo ed Ettore Rossi.

SEGNATURE
segnatura attuale: b. 5, fasc. 3
codice interno: 537 - 001.005.010