La serie corrisponde alla "Sezione" che, nell'"Archivio antico" costituito col riordino compiuto da Giuseppe Armuzzi nel 1980, era segnata con la lettera F e raggruppava le serie relative agli "Inventari".
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Qui sono raccolti i non molti esemplari superstiti di inventari antichi di beni del patrimonio del Comune di Cotignola. Questi inventari sono peraltro notevoli per antichità e contenuto, trattandosi dell'inventario di "libri, scritture e lettere della cancellaria della comunità", cioè del sintetico inventario d'archivio redatto dal segretario della comunità Nicolò Tarlazzi a partire dal 1656, breve ma fondamentale testimonianza sui contenuti dell'archivio prima delle distruzioni belliche; di un inventario mutilo e parziale di uno dei "mazzi" dell'archivio settecentesco; e di un inventario di beni mobili della residenza del governatore e del mulino comunitativo. In questa sede è stata a suo tempo posta anche, pur se non strettamente pertinente ma piuttosto come "oggetto prezioso" di proprietà comunale, la copia manoscritta ottocentesca della cronaca cinquecentesca del "Bellum Cotignolanum" di Matteo Carranti.