La commissione di epurazione di Mirandola si costituì su emanazione del CLN comunale di Mirandola sulla base delle ordinanze n. 35 e n. 46 emanate dall'Amministrazione alleata alla fine di novembre del 1944, allo scopo di "sindacare la personalità e l'attività delle persone dipendenti dagli Enti pubblici e privati della Giurisdizione di Mirandola al fine di emettere un preventivo giudizio circa l'opportunità di allontanare da Uffici ed enti determinati individui in considerazione della loro particolare attività politica". Membri della Commissione, nominati dal CLN, erano: Triestino Secchi (PCI), Diego Cappi (PSI), Odilio Ghisi (PDC), Verter Golinelli (PdA).