Il CLN Comunale di Monfestino in Serramazzoni era già operativo nel periodo clandestino e dopo la Liberazione, il 25 aprile 1945, fu costituito da esponenti dei tre partiti di massa (PDC, PSI, e PCI). I componenti erano: Ennio Corradini, presidente, appartenente alle formazioni di patrioti, Aristide Marcolini (PSI), Pietro Rino Ferrari (Comandante della Polizia territoriale), Paolo Romagnoli (PDC), Luigi Muzzioli (PCI), Antonio Morini (PSI), Abramo Venturelli (PDC) e Marco Giovannini (PDC) in qualità di segretario.
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Tra i problemi immediatamente affrontati dal Comitato vi furono quelli riguardanti l'assistenza alla popolazione, il recupero dei materiali di prima necessità, la spinta per la ripresa delle attività economiche e la realizzazione dei primi interventi di opere pubbliche. Nel gennaio 1946 il Comitato, scioltosi alla fine del 1945, fu ricostituito con i seguenti membri: per il PCI Gianni Burgoni e Bonaventura Termanini, per il PSIUP Ottavio Torricelli e Arnaldo Bertacchini, per il PDC Romeo Zanoli e Dario Ferri.