Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

- "Acquisto della possessione detta Madonna della Rovere", 6 ottobre 1770, rogito Nicolò Giannozzi di Modena
- "Il sig. Girolamo Barbieri di Nonantola acquista una pezza di terra in Villa Rubbiara dalli sig.ri fratelli Guicciardi di S. Agostino", 9 luglio 1784, rogito Giovanni Battista Ferrari di Modena (16.f)
- "Locazione della tenuta detta di Redù di ragione dell'Augusta Abbazia di S. Silvestro di Nonantola fatta per un novennio a S.E. Reverendissima Monsignore Francesco Maria d'Este Vescovo di Reggio e Principe, ed Abbate perpetuo Commendatario della lodata Abbazia al signor Pietro Pasquali di S. Agata [...]", 1 maggio 1792, rogito Antonio Schedoni
- "Acquisto del luogo Ampergola e rogiti relativi", 1795-1812 (14); comprende: "Capitano Carlo Albinelli [...] acquista dal sig. Antonio Millini modonese un luogo situato in Nonantola", 29 dicembre 1795, rogito Giuseppe Zoboli di Modena; "Il sig. cavaliere Leonardo Salimbeni acquista dallo stato del sig. Carlo Albinelli un fondo stabile posto in Redù", 17 settembre 1810, rogito Antonio Solieri di Modena; "Assoluzione emessa dalla sig.ra Lucia Barozzini Seghizzi a favore del sig. cavaliere Leonardo Salimbeni", 12 maggio 1812, rogito Antonio Solieri di Modena
- "Atto di consegna del capitale bestiami e sementi fatto da Giovanni Candini Ispettore Generale dell'Abbazia al locatore Pasquali", 26 aprile 1796, rogito Filippo Previdi (6)
- "Obbligazione Salimbeni verso l'Amministrazione centrale del Panaro di prendersi tante azioni quante bastino a coprire il valore dei fondi acquistati", 2 ottobre 1798 (3)
- Leonardo Salimbeni acquista dalla Nazione alcuni stabili nel nonantolano, 14 aprile 1799 (2)
- "Ricevuta Salimbeni di generi ritirati dall'affittuario Pasquali", "Nota del bestiame [...] di ragione del cittadino Leonardo Salimbeni", "Appuntamenti e convenzioni fra Leonardo Salimbeni e Pietro Pasquali per la rinuncia delle possessioni dell'Abbazia acquistate dal primo e condotte in affitto dal secondo", 1801 (8, 9, 10)
- "Assoluzione reciproca fattasi dai cittadini Paolo Zoboli e Luigia Barbieri vedova Zoboli di questa Comune, e confessione di debito fatta dal primo in favore della seconda", 5 maggio 1803
- "Il sacerdote sig. Geminiano Adani parroco di Albareto assolve il sig. cavaliere Leonardo Salimbeni, non meno che gli eredi Zoboli", 11 luglio 1808, rogito Giuseppe Lermenzocchi di Modena (13.h)
- "Assoluzione fatta dal sig. avvocato Vincenzo Poppi a favore del sig. cavaliere Leonardo Salimbeni", 14 luglio 1808, rogito Giuseppe Lermenzocchi di Modena
- "Assoluzione emessa dal sig. Beniamino Amadio Usiglio di Modena a favore del sig. cavaliere della Legion d'Onore Leonardo Salimbeni", 15 agosto 1808, rogito Giuseppe Lermenzocchi di Modena
- "Il sig. cavaliere Leonardo Salimbeni modenese concede in affitto per un novennio al sig. Cesare Tinti di Nonantola il molino di Nonantola", 4 luglio 1810, rogito Domenico Antonio Piccinini di Nonantola
- "Affitto del mulino d'Ampergola con Domenico e Ferdinando Bruini", 8 dicembre 1810, rogito Domenico Antonio Piccinini di Nonantola
- "Compra fatta dal cav. Leonardo Salimbeni dello stradello Zoccoli al medesimo aggiudicato in pubblico incanto", 1812 (15)
- "Permute", 1812-1822 (17, 18, 19, 20, 21 c)
- La Comunità di Nonantola al Salimbeni in merito all'esonero dall'obbligo del "mantenimento di pane e farina per la popolazione di Nonantola", 9 ottobre 1816 (35)
- "Affitto settennale tra il sig. conte Onorio Giacobazzi e li fratelli Tommaso e Pietro Giovanardi", 28 ottobre 1818; rogito Leopoldo Dallari
- "Per parte del Seminario Vescovile di Modena è stata accordata dilazione al sig. Filippo Malatesti di Sassuolo per il pagamento della somma [...] sotto la solidale sigortà della signor Giuseppa Fornazari Malatesti moglie del conte signor Filippo [...]", 31 dicembre 1818
- "Vendita del sig. conte Leonardo Salimbeni di un predio casamentivo al sig. Filippo Maggieri", 28 ottobre 1819; rogito Francesco Roncarati di Pieve di Cento
- "Leonardo Salimbeni [...] concede in affitto alli sig.ri Giovanni Salvatori abitante in S. Agata e Giuseppe Rossi abitante in Crevalcore li due molini di Nonantola ed Ampergola per anni nove", 22 novembre 1819, rogito Nicola Vandelli di Modena
- "Carta d'assoluzione della contessa Marianna Greco Celani in favore del suo mandatario Leonardo Salimbeni", 5 gennaio 1821
- "Vendita del sig. cav. Leonardo Salimbeni di un predio detto S. Giovanni della Croce fatta al sig. don Gaetano Guaraldi", 16 marzo 1821, rogito Francesco Roncarati di Pieve di Cento
- "Vendita del sig. cav. Leonardo Salimbeni di due predi posti uno in Guardia Pieve e l'altro nel Poggetto al signor Pellegrino Padova", 18 settembre 1821, rogito Francesco Roncarati di Pieve di Cento
- "Vendita del sig. cav. Leonardo Salimbeni di un predio posto [nel Comune] di Asia al molto rev. sig. don Giacomo Filippo Bottini", 19 settembre 1821, rogito Francesco Roncarati di Pieve di Cento
- "Vendita del sig. cav. Leonardo Salimbeni di un predio al sig. Giovanni Riguzzi", 18 aprile 1822, rogito Francesco Roncarati di Pieve di Cento
- "Vendita dal sig. cav. Leonardo Salimbeni di un predio con casa soprastante fatta all'ecc.mo sig. dott. Gaetano Riguzzi", 2 novembre 1822, rogito Francesco Roncarati di Pieve di Cento
- "Filippo, Sebastiano e Valerio Salimbeni nobili modenesi comprano una pezza di terra [...] dal sig. Giovanni Melini e successivamente col medesimo fanno permuta di terra per rettificazione di confine", 30 ottobre 1824; rogito Nicola Vandelli di Modena
- "Mandato speciale spedito dal N.U. sig. conte Valerio Salimbeni alli propri fratelli germani N.U. conti Filippo e Sebastiano per li diversi oggetti", 4 novembre 1824, rogito Geminiano Zagni di Modena
- "Predio S. Giacomo. Compra dei sig.ri Antonio e Giovanni padre e figlio Testoni dall'ecc.mo sig. dr. Filippo e fratelli Salimbeni", 18 gennaio 1826, rogito Angelo Michele Felicori di Bologna
- "Mandato generale" con facoltà solidale da parte di Valerio Salimbeni a favore dei fratelli Filippo e Sebastiano in qualità di curatori delle sue sostanze, 21 aprile 1828, rogito Gaetano Morandi di Modena
- "Li NN.UU. SS.ri Co.ti Filippo Sebastiano e Valerio Salimbeni riportano assoluzione e rinunzia dalla Maria Vecchi al proseguimento di mensile prestazione", 5 luglio 1828; rogito Gaetano Morandi di Modena (79)
- "Inventario e stima di tutte le macchine, attrezzi, etc. che si trovano nei due mulini di Nonantola e d'Ampergola di ragione dei fratelli conti Salimbeni di Modena", 23 febbraio 1829, perizia Piva e Cavani
- "Affrancazione di una casa in Sassuolo fatta per parte del Seminario Vescovile al Reverendo seminario Vescovile assolve detti signori coniugi da diverse somme", 9 dicembre 1829; rogito Giuseppe Tavani di Modena
- La Contessa Maria Foresti, moglie del Conte Filippo Salimbeni, vende don Antonio Bertesi "un luogo posto in Villa S. Faustino Distretto di Modena, con casino padronale ed altri fabbricati", 6 luglio 1832
- "Inventario dei rogiti, carte, etc. di ragione Salimbeni. 1833", reg.
- Domenico Rosi vende "una pezza di terra denominata Feniletto posta sotto il Comune di Ponti", 17 aprile 1841 (IV.21(h))
- "Filippo, Sebastiano e Valerio Salimbeni acquistano dal signor Giuseppe Muzzioli di Nonantola parte del di lui orto posto nel castello di Nonantola",13 ottobre 1845; rogito Antonio Guidelli di Modena
- "Marchese Giuseppe Tacoli libera dall'ipoteca a di lui favore inscritta biolche 2 di terra della possessione di Redù Comune di Nonantola, dal signor Giuseppe Vandelli alienate alli nobili signori conti fratelli dott. Filippo, Sebastiano e Valerio salimbeni", 13 febbraio 1846; rogito Antonio Guidelli di Modena
- "Stima di riconsegna dei mulini di Nonantola ed Ampergola e liquidazione coi cessati affittuari Fangarezzi e Festasi ed assunzione del macchinaggio per parte dei nuovi conduttori Muzzioli, Bavutti e fratelli Rossi", 25 gennaio 1847, rogito Lodovico Bosellini di Modena
- "Affitto dei mulini di Nonantola e Ampergola fatto dai NN.UU. sig.ri conti dr. Filippo, dr. Sebastiano e Valerio Salimbeni alli signori Luigi Bavutti e fratelli Giuseppe e Michele Rossi", 24 luglio 1849, rogito Lodovico Bosellini di Modena
- Tutela di minorenni, 18 dicembre 1861
- "Permuta de' terreni in Redù a parià d'estensione fra il Benefizio Parrocchiale di detta Villa e li Ecc.mi sig. conti Fratelli Salimbeni, Fratelli Selmi e Maria Bruni vedova Baldacini", 9 settembre 1862
- "Salimbeni sig. conte Leonardo a Borsari sig. Gaetano concede in affitto alcuni suoi beni stabili posti in Villa Redù per anni nove", 27 marzo 1871
- "Il signor conte Guglielmo Salimbeni vende a Piccinini Serafino per £ 150 due bocche e mezza di Partecipanza", 5 novembre 1876, rogito Andrea Serafini di Bastiglia
- "Copia di rogiti", [post 1908]; vendita di beni già di pertinenza del seminario di Nonantola a Leonardo Salimbeni, 14 aprile 1799; vendita al Comune di Nonantola, 10 ottobre 1898; permuta tra il Comune di Nonantola e Mons. Natale Bruni (orto del seminario), 17 ottobre 1908

criteri di ordinamento
Le carte sono state riordinate in sequenza cronologica. La descrizione di alcune unità documentarie riporta, in posizione finale, la segnatura originaria presente sulle medesime ("16.f", "8, 9, 10", "13.h", etc.).

SEGNATURE
segnatura attuale: busta 1, fascicolo 1
numero di ordinamento definitivo: 1
codice interno: 717 - 001.001.001