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  "ENBPS - Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche. Comitato provinciale di Modena" 1937 - 1939
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unità archivistica
fascicolo
sei in: Carte Alfonso Morselli 1901 - 1982 / "Accademia di Scienze, Lettere e Arti e altri sodalizi culturali" 1937 - 1962

Il fascicolo conserva il carteggio relativo all'attività del Comitato modenese dell'Ente di cui Morselli era segretario: si tratta di corrispondenza, circolari dalla sede centrale di Roma e dall'ufficio di Modena, elenchi delle biblioteche scolastiche e delle adesioni, lettere di iscrizione da parte delle scuole provinciali.
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informazioni sul contesto di produzione
Nel 1932 venne sciolta la Federazione nazionale delle biblioteche popolari sostituita dall'Ente nazionale per le biblioteche popolari e scolastiche (ENBPS) che ufficialmente prese il posto dell'Associazione nazionale fascista per le biblioteche delle scuole italiane (R.D. 24 settembre 1932). Il dettato statutario dell'Ente enuclea le seguenti finalità: la fondazione di nuove biblioteche popolari nei Comuni che ne erano privi; l'incremento delle biblioteche popolari e scolastiche esistenti; promozione del libro «di carattere divulgativo, educativo o scolastico» mediante i bandi di concorsi a premi. L'Ente era retto da un Consiglio generale formato dai rappresentanti del ministero della Pubblica Istruzione, del Partito Fascista, delle Sezioni biblioteche e scuola primaria dell'Associazione nazionale fascista della scuola, dell'Opera del Dopolavoro e dell'Opera nazionale Balilla. Nel corso del terzo Congresso dell'Associazione delle biblioteche italiane, tenutosi a Bari dal 20 al 23 ottobre 1934, e dedicato alle biblioteche popolari, vengono messi in evidenza i problemi della lettura pubblica in Italia secondo l'ottica del regime fascista ossia come problemi di un apparato amministrativo pubblico e semipubblico, che andava utilizzando la biblioteca come mezzo più idoneo a svolgere funzioni di propaganda politica mediante il libro e la lettura, e mirava a controllare totalmente l'industria editoriale e il sistema di distribuzione delle opere a stampa (1). Il Presidente del Comitato provinciale di Modena, Luigi Aru, scrivendo alle autorità locali, agli ispettori scolastici, ai direttori didattici e ai presidi, spiega che "ENBPS ha un carattere essenzialmente assistenziale. Nel formidabile sforzo compiuto dal Regime per l'innalzamento del popolo italiano, l'Ente cura il delicato, importantissimo ramo della cultura popolare promovendone la diffusione attraverso il libro. Ma diffondere la cultura non basta: occorre adeguarla allo spirito e al costume nazionale, secondo le grandi idealità affermate dalla rivoluzione fascista. L'Ente non ha funzioni di controllo sulle biblioteche associate, le quali rimangono alle assolute dipendenze e di assoluta proprietà degli organismi, istituti, aziende da cui derivano. Ma con i suoi consigli, con la sua opera di informazione tecnica e culturale, con le sue facilitazioni, con i suoi doni, con la sua propaganda, l'Ente da alle biblioteche popolari e scolastiche un indirizzo conforme alle direttive del Regime, basate sui massimi valori morali e spirituali della vita. Con la sua azione l'Ente alza una barriera difensiva fra le biblioteche delle scuole e del popolo e il libro nocivo, od ozioso, mentre promuove le fortune del buon libro e, soprattutto, del libro iitaliano" (2).

Note:
1) Michelangelo Crocco, "Pratiche di lettura in biblioteca. Introduzione storica", risorsa multimediale in www.provincia.padova.it
2) Carte Alfonso Morselli, "Accademia di Scienze, Lettere e Arti e altri sodalizi culturali" 1937-1962, fasc. "ENBPS - Ente nazionale biblioteche popolari e scolastiche. Comitato provinciale di Modena" 1937-1939

storia archivistica
Il Comitato provinciale di Modena dell'Ente nazionale per le biblioteche popolari e scolastiche aveva sede nei locali del Regio Provveditorato agli studi di Modena. Le carte presenti nel fascicolo qui descritto sono indirizzate a Morselli presso il Liceo Ginnasio "L. A. Muratori" oppure sono inviate al Provveditore e poi da questo girate al "professor Morselli", tanto è vero che presentano il timbro di protocollazione del Regio Provveditorato agli studi di Modena (con data, numero di protocollo e classificazione). Le minute della corrispondenza in uscita portano la firma "Per il Presidente del Comitato, Regio Provveditore Luigi Aru, il Segretario prof. Alfonso Morselli". Si tratta dunque di documenti dell'ENBPS di Modena rimasti nell'archivio di Morselli in virtù del ruolo da questi svolto a livello provinciale.

SEGNATURE
segnatura attuale: Filza 44, fasc. 1
numero di ordinamento definitivo: 1
codice interno: 777 - 001.011.002