La sottoserie è costituita dai registri sui quali il camarlingo annotava i pagamenti della tassa di macine delle comunità di Galeata e annessi e di Santa Sofia e annessi.
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Diversi registri presentano un repertorio delle comunità che è a volte contemporaneamente anche un ristretto delle somme riscosse.
informazioni sul contesto di produzione La Podesteria di Galeata aveva due distinti camarlinghi per la riscossione della tassa di macine: uno per Galeata e comuni annessi e uno per Santa Sofia e comuni annessi. Già nell'inventario 1753 (c. 72v) sono descritti i dazzaioli della tassa di macine per il camarlingato di Galeata e suoi annessi e quelli per il camarlingato di Santa Sofia e suoi annessi. Il cancelliere preparava il dazzaiolo, annotandovi i nomi e le quote dei contribuenti, e quindi lo consegnava al camarlingo per la riscossione. Questa avveniva in 3 rate: una a fine agosto, una a fine novembre e una a fine marzo.
storia archivistica Dal confronto con l'inventario 1782 la sottoserie risulta lacunosa: nell'inventario infatti i dazzaioli della tassa di macine iniziano il 1° giugno 1744 per Galeata e annessi e il 1° giugno 1745 per Santa Sofia e annessi e terminano a tutto dicembre 1784: per Galeata e annessi sono descritti 32 dazzaioli, per Santa Sofia e annessi 30 dazzaioli.
unità di descrizione separate Nel reg. 30 della sottoserie Reparti si trovano i dazzaioli per il periodo compreso tra il 1° maggio 1767 e il 30 aprile 1768 e tra il 1° giugno 1769 e il 31 maggio 1770.