La serie si compone dei "Registri degli infortuni" previsti ai sensi dell'art. 403 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 547 del 27 aprile 1955 ("Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro") e del Decreto Ministeriale del 12 settembre 1958: tali registri dovevano vedere annotati cronologicamente tutti gli infortuni occorsi ai lavoratori dipendenti che comportassero un'assenza dal lavoro superiore ai tre giorni compreso quello dell'evento e dovevano essere tenuti a disposizione degli ispettori sui luoghi di lavoro.
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I registri prestampati, predisposti dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), contengono pertanto in colonne affiancate a pagina aperta le registrazioni di: numero d'ordine (assegnato in ordine progressivo); data dell'infortunio e della ripresa del lavoro; cognome e nome dell'infortunato; sua età, reparto e qualifica professionale; descrizione della causa e delle circostanze dell'infortunio; natura e sede delle lesioni; conseguenza dell'infortunio stesso (dall'inabilità temporanea a quella permanente e alla morte); conseguente quantificazione dei giorni di assenza per inabilità temporanea o della percentuale di inabilità permanente). I registri sono stati compilati distintamente per le diverse sedi dell'ente, dipendenti da distinti uffici provinciali dell'INAIL (Bologna, Ferrara e Ravenna), e contengono anche esemplari in bianco dei moduli predisposti per la "Denuncia d'infortunio" allo stesso ufficio; tuttavia tutti i registri, dopo essere stati regolarmente vidimati presso l'Ispettorato del lavoro competente per territorio, sono rimasti in bianco per inutilizzo, e quindi si assume come loro data puntuale quella dell'avvenuta vidimazione.