Atti e recapiti degli istituti "Orfanotrofi" ed "Istituti elemosinieri" della Congregazione di carità di Finale Emilia, carteggio relativo agli istituti.
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criteri di ordinamento La partizione del carteggio denominata "Sezione II. Orfanotrofi ed istituti elemosinieri" comprendeva gli atti riguardanti l'amministrazione delle opere pie e degli istituti amministrati dalla Congregazione di carità e fu attuata in seguito alla riforma degli atti della segreteria e all'ordinamento dell'archivio terminato nel 1822. All'interno delle unità di conservazione gli atti furono organizzati secondo l'ordine cronologico e della registrazione a protocollo con l'indicazione della sezione di appartenenza. Sono state segnalate nella descrizione eventuali fascicolazioni di atti relativi a singoli affari legati a particolari e temporanee circostanze. A partire dall'anno 1900 circa vennero tenute insieme, con approssimative fascicolazioni, le domande di sussidio, i sussidi dotali e quelli erogati per le festività di Natale, distinte con titoli annotati a matita. Dal 1904 all'incirca, con le stesse modalità, venne per lo più fascicolata, per comodità d'ufficio, la corrispondenza con gli istituti provinciali San Filippo Neri e San Paolo di Modena, le "posizioni" degli scrofolosi, quelle dei poveri vergognosi, l'ammissione alle cure marine e montane e le pratiche di alcuni legati amministrati dalla Congregazione. A partire dal 1909 furono predisposti fascicoli intitolati "Sezione II" con il numero della "filza" corrispondente e una numerazione progressiva. Sui fascicoli compaiono intitolazioni relative alle pratiche ed affari trattati. Dal 1926 i titoli divennero abbastanza stabili secondo la seguente organizzazione: 1) "Sezione II. Filza 91. N. 1. Sussidi (Generici. Cronici. Allattamento. Orfani di guerra. Infanzia abbandonata. Opera pia Vergognosi. Varie)"; 2) "Sezione II. Filza 91. N. 2. Orfanotrofi"; 3) "Sezione II. Filza 91. N. 3. Borse di studio (Lasciti Puviani, Marchetti, Palmieri)"; 4) "Sezione II. Filza 91. N. 4. Cura marina scrofolosi e cure climatiche estive"; 5) "Sezione II. Filza 91. N. 5. Rimborso sussidi al tesoriere"; 6) "Sezione II. Filza 91. N. 6. Posti garantiti per la beneficenza"; 7) "Sezione II. Filza 91. N. 7 Opera pia Orfani di guerra"; 8) "Sezione II. Filza 91. N. 8. Sussidi di Natale"; 9) "Sezione II. Filza 91. N. 9. Concentramento Opera pia Grossi"; 10) "Sezione II. Filza 91. N. 10. Sussidi dotali (orfane di guerra)"; 11) "Sezione II. Filza 91. N. 11. Ulteriore contributo al monumento ai caduti"; 12) "Sezione II. Filza 91. N. 12. Oblazioni da erogare in sussidi"; 13) "Sezione II. Filza 91. N. 13. Opera nazionale per la protezione della maternità ed infanzia (legge 10 dicembre 1925, n. 2277"; 14) "Sezione II. Filza 91. N. 14. Statuto federazione provinciale degli enti autarchici". Questa organizzazione, pur nelle variazioni ed aggiornamenti dei titoli, può essere considerata come applicazione di un titolario di classificazione che passerà nel 1937 nell'organizzazione delle carte del successivo Ente comunale assistenza. L'unità archivistica coincide, in questo ordinamento, con l'unità di conservazione. Tale numerazione è stata riportata nel campo della segnatura originale. Si rileva la mancanza della busta XX, relativa all'anno 1855.