La serie è costituita dai registri degli atti di nascita.
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informazioni sul contesto di produzione L'esistenza di questi atti è dovuta all'entrata in vigore nel Regno d'Italia, nel 1806, del Codice civile napoleonico, che assegnava a pubblici ufficiali la registrazione delle nascite, dei matrimoni e dei decessi, fino a quel momento tenuta dalla Chiesa. Con la Restaurazione, nel Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla le registrazioni furono nuovamente affidate ai parroci a partire dal 1° gennaio 1817, secondo quanto disposto dal decreto sovrano n. 99 emanato da Maria Luigia il 14 agosto 1816. Nel 1820 tuttavia, con l'entrata vigore del Codice civile ducale e secondo quanto stabilito dal decreto sovrano n. 78 dell'11 giugno 1820, si ritornò alle formule usate prima del 1817. Lo Stato civile nel Regno d'Italia fu istituito con R. D. 15 nov. 1865, n. 2602; gli uffici preposti iniziarono la loro attività il 1° gennaio 1866.