- A. Sorbelli al Castello Sforzesco di Milano e in gruppo con altri, due piccole fotografie incollate su cartoncino (a stampa sul recto: "Milano, Castello Sforzesco"), s.d. [1937], entro busta da lettera spedita (lug. 1937) con timbro "Dott. prof. Alberico Squassi. Direttore Biblioteca civica - Castello Sforzesco, Milano"; - A. Sorbelli con famigliari ed amici a Cà d'Orsolino, in due copie accompagnate dal relativo negativo, e panorama con Cà d'Orsolino, in due copie accompagnate dal relativo negativo, fotografie, s.d. (con ogni probabilità si tratta di ristampe aggiunte al fondo speciale Albano Sorbelli successivamente all'ingresso dello stesso in Biblioteca, cfr. le note mss. a penna biro sulla busta da lettere in cui erano conservate); - Giosue Carducci ed altre persone sedute su un prato, fotografia, s.d., sul verso "Dono del Dott. Comm. Musi", di mano di Sorbelli; - Gruppo di uomini in un giardino (forse convegnisti o membri di un'associazione), s.d. [fine XIX - inizi XX sec.].
unità di descrizione separate A Bologna, presso la Biblioteca di Casa Carducci, sono conservati ritratti fotografici di A. Sorbelli, da solo o con altre persone, in particolare relativi ad eventi e a visite di personaggi illustri alla casa del poeta ("Album e cartelle discepoli di Carducci", n. 116; "Storia di Casa Carducci e nascita del Museo", Visita del principe Umberto di Savoia, 11 set. 1935, nn. B.1.30, B.135-39, B.146-B.152, B.54).
bibliografia La fotografia di A. Sorbelli in compagnia di amici e la veduta di Cà d'Orsolino furono pubblicate, per concessione degli eredi, in: Valerio Montanari, Un grande direttore per una grande biblioteca: Albano Sorbelli (1904-1943), in: L'Archiginnasio: il Palazzo, l'Università, la Biblioteca, vol. 2, La Biblioteca comunale e gli istituti culturali insediati nel Palazzo, a cura di Giancarlo Roversi, testi di Franco Bergonzoni et al., Bologna, Credito romagnolo, 1987, rispettivamente a p. 558 e 551; a p. 548 e a p. 557 sono inoltre pubblicati un primo piano di Sorbelli e un suo ritratto al tavolo di lavoro, anche questi di proprietà degli eredi).