La raccolta di testimonianze e documenti sulla prima guerra mondiale nasce in risposta alla richiesta del Comitato Nazionale per la Storia del Risorgimento di ricevere materiali di questa natura. Infatti "lo scoppio della Prima guerra mondiale, salutata nel 1915 come la quarta guerra d'indipendenza italiana, aveva richiamato l'attenzione di Paolo Boselli, Presidente del Comitato nazionale per la storia del Risorgimento italiano, che aveva auspicato «di raccogliere testimonianze e documenti sulla guerra, la quale si presentava come un corollario storico delle guerre per la nostra unità politica». I materiali, che giunsero a Roma tra il 1915 e il 1918, formarono così il cosiddetto Fondo Guerra" (1).
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Le carte comprendono corrispondenza, elenchi e rubriche alfabetiche dei caduti, dei dispersi e prigionieri; atti di nascita e di morte; documentazione del Comitato di azione civile di Carpi, in particolare manifesti ed esemplari del proprio «Bollettino de l'Azione Civile» (18 luglio, 19 settembre, 14 novembre 1915 e 13 febbraio 1916); carteggio dell'Amministrazione comunale inerente le onoranze da tributare ai caduti.
Note: 1) Marco Pizzo, Archivio e biblioteca dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, in «MinervaWeb» bimestrale della Biblioteca 'Giovanni Spadolini' a cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche, n. 62 (Nuova Serie), aprile 2021, in https://www.senato.it/3182?newsletter_item=15401&newsletter_numero=1301 (consultato il 7 ottobre 2021)