Con il nome di “inventari” sono in realtà indicati dei veri e propri bilanci degli stati attivi e passivi della società cooperativa (lacunosi per gli anni fra 1932 e 1955), paralleli ai veri e propri bilanci consuntivi ma organizzati con diverse categorie di ripartizione interna (lo stato attivo con: valore dei fabbricati, valore dei terreni, denaro numerario esistente in cassa, crediti e mobili; lo stato passivo con: capitale sociale, debiti verso terzi e soci, fondo di riserva), bilanciati e chiusi al termine di ciascun esercizio contabile.